DRONERO - 'Maraman', tutti gli appuntamenti del mese di maggio

Prosegue il programma con il quale i musei e punti espositivi delle valli Grana e Maira propongono al pubblico numerosi appuntamenti culturali: incontri, eventi, film, laboratori

26/04/2019 09:28

Prosegue la terza edizione del ricchissimo programma di eventi “Maraman – paesaggio culturale delle valli Maira e Grana – 2018/2019” con il quale i musei e punti espositivi delle due valli propongono al pubblico numerosi appuntamenti culturali: incontri, eventi, film, laboratori.
 
Sabato 11 maggio 2019 alle ore 16 a Stroppo in borgata Paschero il Museo etnografico L’escolo de mountanho presenterà l’appuntamento UN MUSEO CHE SI ANIMA proponendo la presentazione del libro “Stroppo raccontato dagli Stroppesi”, scritto a più mani da una trentina di Stroppesi, prodotto dalla casa editrice Primalpe ed interamente finanziato dal Comune di Stroppo. I proventi derivanti della vendita del libro verranno interamente utilizzati per lo sviluppo del Museo.
 
Sabato 18 maggio 2019 alle ore 17 a Dronero il Museo Civico Luigi Mallé proporrà nella propria sede in via Valmala 9 l’incontro a più voci STORIE DI GENTE E DI PARRUCCHE ideato da Ivana Mulatero sul mestiere dei pelassiers – i raccoglitori di capelli di Elva – in collaborazione con il Museo di Pels di Elva. Fulcro dell’incontro sarà una coppia di straordinari ritratti a pastello della seconda metà del Settecento, custoditi nel museo, nei quali compare come segno distintivo la parrucca del tipico gentiluomo del secolo dei lumi. Storie di gente e di parrucche narrate con differenti punti di vista che spaziano dal racconto del lavoro di ricerca compiuto negli anni da Diego Crestani sull’antico mestiere dei pelassiers, alla presentazione della raccolta etnografica a cura dei responsabili del Museo di Elva, all’esposizione di alcune parrucche in capelli naturali confezionate nel laboratorio tradizionale saluzzese di Tiziana Somà, sino alla riscoperta dell’antica arte del pastello approfondita dalla maggiore esperta di questa raffinata tecnica artistica, Marcella Pralormo, direttrice della Pinacoteca Agnelli di Torino.
 
Domenica 19 maggio 2019 il Museo del Setificio Piemontese – Filatoio di Caraglio presenterà nella propria sede in via Matteotti 40 l’appuntamento LEONARDO E I MACCHINARI DA SETA: aspettando la mostra “Leonardo e il tessile”, sarà proposta alle ore 16 una conferenza sull’interesse di Leonardo per le macchine tessili ed in particolare sull’invenzione del telaio meccanico a cura di Flavio Crippa. Nel cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, la Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio ha ritenuto di dover cogliere l’opportunità di produrre una mostra che evidenzi l’ingegno dell’artista nella messa a punto e nell’invenzione di dispositivi e macchine per una delle attività preponderanti del suo tempo, l’arte tessile. I due torcitoi circolari, fedelmente ricostruiti nel Filatoio di Caraglio in scala reale, perfettamente funzionanti e unici esistenti in tutto il mondo, diventano lo spunto per la costruzione di un progetto espositivo originale e irripetibile, che consente la rappresentazione dal vero dei tantissimi disegni del Maestro: disegni che riprendono i movimenti delle stesse macchine con variazioni incredibili che furono adottate subito dagli addetti al lavoro del tempo con un impatto notevole sulla produzione della seta per oltre duecento anni. Alla fine del XV secolo, Leonardo costruisce il primo telaio per fabbricare automaticamente i tessuti: si tratta di una tra le macchine più complesse e impegnative che abbia ideato e a questo proposito scriverà “Questa è seconda alla stampa delle lettere e non meno utile ed esercitata dalli omini e di più guadagno, e più bella e sottile invenzione”. Accompagnati dal Professor Crippa e dall’Architetto Toselli, che hanno curato per la Fondazione Filatoio la ricostruzione di tutte le macchine da seta presenti nel Filatoio, il pubblico sarà guidato in un viaggio emozionante attraverso la mente geniale di Leonardo, capace di anticipare i tempi con una visione ingegneristica. La mostra verrà inaugurata a fine luglio e sarà visitabile fino al 6 gennaio 2020.
 
Il programma proseguirà in maggio con l’Esposizione Permanente d’Arte Sacra, il Centro Culturale Casa di Mosè, il Museo d’la vito d’en bot e il Triassic Park Gardetta. Il calendario continuerà poi fino a giugno con le proposte di tutti gli altri musei della rete Maraman. Il programma completo è visibile sul sito www.espaci-occitan.org. La rassegna di eventi, curata dai musei proponenti e coordinata da Espaci Occitan in collaborazione con l’Unione Montana Valle Maira, è realizzata con il contributo della Regione Piemonte. L’iniziativa rappresenta inoltre una delle azioni inserite nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Monviso. 
 
Per informazioni: Espaci Occitan di Dronero, tel 0171 904075, segreteria@espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Tw @espacioccitan.


Le date dell'evento:

c.s.

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