Parteciperà anche Marco Olmo, noto corridore 68enne cuneese, a “Passi in Salute”, la camminata non competitiva in programma domenica 2 aprile a Cuneo. La camminata si snoderà su un percorso di 8 chilometri con partenza dall’ingresso di via Bassignano dell’ospedale di Cuneo alle ore 9.30; di qui si raggiungerà il Carle per poi ritornare all’ospedale principale.
Olmo, dopo un primo periodo passato a gareggiare nella corsa in montagna e nello scialpinismo a 40 anni ha iniziato ad affrontare competizioni estreme nel deserto africano. A 58 anni è diventato campione del mondo vincendo l’Ultra Trail du Mont Blanc: 167 chilometri attraverso Francia, Italia e Svizzera con oltre 21 ore di corsa ininterrotta attorno al massiccio più alto d’Europa. Nel 2016 a vinto in Bolivia l’Ultra Bolivia Race, 6 tappe e quasi 170 chilometri attorno ai 4000 metri sul livello del mare nel deserto boliviano.
Ha dato la sua adesione, anche se non potrà essere fisicamente presente per impegni a Roma, Maurizio Damilano.
L’iniziativa del 2 aprile è organizzata dal S. Croce, con la collaborazione dell’Atletica Roata Chiusani, il patrocinio del comune di Cuneo e dell’Asl CN1.
Obiettivo dell’evento, la raccolta fondi per finanziare un trauma center per il S. Croce. Spiega Maura Anfossi, responsabile del servizio di Psicologia dell’ospedale: “La Direzione Generale ha condiviso il progetto. Desideriamo migliorare l’attività di supporto a chi è reduce da esperienze traumatiche. Dopo i recenti avvenimenti di Nizza o l’ultima grave scossa di terremoto in centro Italia molti si sono rivolti a noi perché li aiutassimo a superare i postumi di un trauma subito per aver vissuto quelle esperienze difficili. Negli anni abbiamo accompagnato bambini e adolescenti che hanno perso i genitori o che hanno attraversato episodi drammatici di vita. Vorremmo ampliare il nostro intervento e renderlo sistematico”.
La camminata sarà anche un modo per stare insieme, tutti, medici infermieri e altri operatori sanitari, ma anche utenti e associazioni di volontariato per rafforzare ancora di più il senso di appartenenza del territorio con il proprio ospedale.
Corrado Bedogni, direttore generale dell’azienda ospedaliera cuneese avrà il pettorale n. 1: “Credo possa effettivamente essere un momento importante per sottolineare lo spirito di appartenenza della città nei confronti dell’ospedale e trascorrere tutti insieme una mattinata in salute.”
I pettorali (costo 5 euro, 4 per i dipendenti Asl e S. Croce e 3 per i bambini e ragazzi 0-12 anni) sono in vendita preso il Cral del S. Croce, Promocuneo, il settimanale La Guida, il Podio.