Venerdì 9 settembre alle ore 21, presso il cinema Monviso (via XX Settembre, 14), avrà luogo l’evento di anteprima della seconda edizione del “Cuneo Bike Festival”. Ad aprire la rassegna che si svolgerà da venerdì 16 a mercoledì 21 settembre, sarà il noto giornalista sportivo Marco Pastonesi che presenterà il suo ultimo libro “Con il cuore nel fango” (Rizzoli, 2022), nel quale racconta la storica vittoria ottenuta il 3 ottobre 2021 alla Parigi Roubaix dal ciclista bresciano Sonny Colbrelli. Il libro, scritto per trasmettere una fra le testimonianze più forti ed emblematiche del ciclismo italiano, appare quanto mai attuale dopo il problema cardiaco che ha colpito Colbrelli, come un buon auspicio, un incoraggiamento al grande atleta per il rientro in gruppo.
L’ingresso è libero, la prenotazione obbligatoria dal sito Internet comune.cuneo.it/cuneobikefestival. Sempre al cinema Monviso nei giorni seguenti saranno protagonisti due docufilm dedicati al mondo delle due ruote: sabato 10 e domenica 11 alle 21 sarà proiettato “La bicicletta e il badile” di Maurizio Pansieri e Alberto Valtellina, mentre lunedì 12 e martedì 13 settembre, sempre alle 21, ci sarà “Tanta Strada” di Lorenzo K. Stanzani. L’ingresso è libero. Il calendario completo degli eventi, tutti gratuiti, è pubblicato sul sito comune.cuneo.it/cuneobikefestival, dove è possibile riservare il proprio posto agli appuntamenti per cui è richiesta la prenotazione. Il Cuneo Bike Festival è cofinanziato nell’ambito del Programma Interreg Alcotra Italia - Francia 2014-2020, PITER ALPIMED Progetti PATRIM e MOBIL.
Ex ciclista ed ex giocatore di rugby di serie A, Marco Pastonesi, storica firma della Gazzetta dello Sport, ha seguito come giornalista 12 Giri d’Italia, 9 Tour de France e un’Olimpiade, ma anche 2 Giri del Ruanda e uno del Burkina Faso. “Il libro è la storia di una vittoria epica di un atleta che ha vissuto un’annata straordinaria - racconta Marco Pastonesi -. La Parigi Roubaix è la corsa delle corse, è una corsa talmente antica e primitiva da essere la più moderna che si possa immaginare. È stato un evento unico perché solitamente la corsa è disputata nel periodo pasquale ma nel 2021 è stata posticipata ad ottobre: Colbrelli era una maschera di fango ma anche di felicità”. Classe 1990, il bresciano Sonny Colbrelli alla Parigi Roubaix ha riportato un italiano sul gradino più alto del podio 22 anni dopo Andrea Tafi (1° nel 1999). Quest’ultimo risultato storico e le incredibili performance registrate negli ultimi mesi del 2021 hanno reso Colbrelli un corridore di riferimento per le gare di un giorno. Nel marzo 2022, al termine della prima tappa del Giro di Catalogna 2022, Colbrelli, dopo la lunga volata che è valsa la seconda posizione in graduatoria, è crollato improvvisamente al suolo a causa di un malore cardiaco per cui è tuttora in ripresa. “Con il cuore nel fango è stato scritto tra novembre 2021 e gennaio 2022 - continua Pastonesi -. Oggi, dopo i recenti eventi che hanno colpito Colbrelli, in un momento in cui per l’uomo ancor prima che per l’atleta si apre un nuovo capitolo ancora tutto da scrivere, l’intento di raccontare la sua forza e la sua determinazione è ribadito, più forte che mai”.
Sabato 10 e domenica 11 settembre, alle 21, presso il cinema Monviso, sarà proiettato il docufilm “La bicicletta e il badile in viaggio come Hermann Buhl”, di Maurizio Pansieri e Alberto Valtellina. Nell’estate 2021, i due registi decidono che non ha più alcun senso spostarsi in automobile, soprattutto per andare in montagna, così ripercorrono l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl: per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva disposizione per compiere l’impresa, per loro sarà il mezzo per ripensare lo sport in modo sostenibile.Lunedì 12 e martedì 13 settembre, sempre alle ore 21, presso il cinema Monviso, ci sarà “Tanta Strada”, docufilm di Lorenzo K. Stanzani su un viaggio in bicicletta attraverso l’Emilia-Romagna realizzato da un gruppo in cui sono presenti persone diversamente abili per raccontare la bellezza dell’offrire a chiunque, a prescindere dalle proprie capacità, la possibilità di essere felici attraverso lo sport, la natura e la compagnia.