Sarà il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a concludere mercoledì 9 giugno il ciclo di lezioni, organizzate dalla Camera del Lavoro e dalla Scuola del Popolo cuneese, sul significato dell’ecologia e la transizione a un futuro prossimo “già forzatamente presente e iniziato con la pandemìa”.

 

In occasione della presentazione del rapporto 2021 sull'economia circolare in Italia, Landini aveva affermato: “Un nuovo modello di sviluppo e un nuovo modello culturale, che porti a stili di vita diversi, sono processi che non possono essere lasciati al mercato, perché il mercato da solo abbiamo visto che non è in grado di misurarsi con i processi di riprogettazione dei prodotti e degli stili di vita. C'è un problema di come coinvolgere le persone e di come fare gli investimenti pubblici. Se c'è un limite in Italia, è quello di essere capaci di fare sistema. C'è problema di interconnessione e progettazione”.

 

Il corso di formazione politica e sindacale organizzato dalla federazione cuneese del sindacato ha esordito nel mese di marzo con l’intervento di Luca Mercalli sui cambiamenti climatici e economici, cui ha fatto seguito Adriano Favole, antropologo, che ha affrontato il tema da punto di vista delle diversità culturali. Laura Pennacchi ha infine tenuto una lezione sui rapporti tra economia e società, sul ruolo, divenuto cruciale, della “democrazia economica” a fondamento umanistico, per ridisegnare la realtà con gli occhi dei tempi che stiamo vivendo.

 

Maurizio Landini sarà sulla piattaforma Zoom a partire dalle 17,45 e in diretta sulla pagina Facebook della Cgil Cuneo. A lui, scrivono gli organizzatori dell’evento, “il compito di tirare le fila del discorso per tradurlo in pensiero, progetto, azione sindacale”. Titolo dell’incontro, aperto a tutti: “Green Deal e nuovo modello di sviluppo. Il Sindacato per una giusta transizione”.