Domenica 21 agosto 2022, dalle 9 alle 19, nella piazza di Monterosso in Valle Grana, si rinnova l’appuntamento con la “Bodi Fest". Mostra mercato della storica patata Piatlina, della patata Ciarda e delle produzioni delle terre delle Valli di lingua d’Oc, sesta edizione.
La manifestazione è organizzata dal locale Consorzio del Bodi – Ass. per la promozione, valorizzazione, tutela delle sopracitate patate tipiche (Bodi, in lingua d’Oc, vuol dire patata), con il patrocinio dell’Unione Montana Valle Grana . La musica d’Oc dei Lou Pitakass, tradizione e folclore del territorio, vivacizzerà allegramente il pomeriggio. Si potranno degustare i famosi gnocchi al Castelmagno e altre golosità montane locali.
L'associazione (ora Consorzio del Bodi) è nata nella primavera del 2011 a Monterosso Grana con l'obbiettivo del recupero della storica locale patata Piatlina, quasi estinta, e la promozione della patata Ciarda ; quest' ultima tradizionalmente protagonista nella preparazione dei gnocchi locali .
Il percorso di promozione ha visto momenti di grande soddisfazione come l'inserimento della Piatlina della Valle Grana nell'ambito elenco dei PAT (prodotti agroalimentari tradizionali) e nell'Arca del Gusto Slow Food.
Ha dato vita all'ormai atteso appuntamento del Cuiette Day ( il giorno degli gnocchi) in onore alla storica consuetudine locale della Madonna dle Cuiette dell'8 dicembre. Ha promosso la De.Co (Denominazione Comunale) della Tourto Mato al fine di promuoverla, valorizzarla e tutelarla. Ha contribuito alla promozione dei prodotti del territorio. Ha partecipato a varie manifestazioni gastronomiche (la valle Grana nel Piatto, Bodi e Mato) e fiere .
Ma Monterosso, capitale della Piatlina e Ciarda, deve tanto a questi tuberi. Infatti agli inizi del 1800 fu proprio grazie alla coltivazione delle patate che la frazione di S. Pietro (allora Comune) riuscì a superare il momento difficile, di grande povertà, causato dalla grande crisi della guerra con la Francia . Conflitto che portò ad un notevole calo demografico generato da una forte emigrazione . Infatti la diffusione della coltura locale della patata, che diventò cibo base per l'alimentazione dei montanari , riportò una crescita demografica ai livelli antecedenti le guerre.
La sola S.Pietro produsse , nel 1821, ben 184 quintali di patate (fonte Ristorto M.- San Pietro Monterosso). Un notevole produzione per quei tempi.
Questo è uno dei motivi, forse il più importante, per cui la sede del Consorzio è a Monterosso Grana.
Per chi volesse esporre i propri prodotti a questa manifestazione può contattare il seguente n. 3332971996 (i posti sono riservati a produttori/artigiani che producono/operano in zona montana).
Info: www.piatlinaeciarda.com. Associazione della patata Piatlina e Ciarda Facebook.