Alla base del progetto relativo alla mostra “Sguardi sull’Africa” c'è la volontà di far conoscere aspetti sempre nuovi del grande continente, attraverso la visione e il lavoro di quattro artisti cuneesi, ognuno con le sue modalità espressive.
In primis vi proponiamo il reportage di Pier Renzo Lingua che, con lo strumento della fotografia pura ed immediata, ha saputo cogliere attimi di vita reale, nel profondo delle periferie di Dakar.
Una vera “Street-Photography”, fresca ed attualissima, visto lo sviluppo dell'immigrazione dai paesi africani più poveri che avviene verso l'Europa.
Il suo sguardo non è contaminato da incertezze o pregiudizi: è quello di un curioso viaggiatore, che coglie le sue immagini alla maniera dei fotogiornalisti di sempre, senza nessuna radice nella fotografia “di viaggio”.
L'artista fotografo e pittore Mario Tible, conosciuto da anni per i suoi splendidi reportage, ha saputo coniugare al meglio i suoi ritratti di donne e uomini africani, con elaborazioni pittoriche dense di materia, collage di oggetti, poesie e ricordi dei suoi viaggi... Recentemente ha esposto una selezione dei suoi migliori lavori, in una mostra molto interessante a Montecarlo: “Fragments d'Afrique”, per la “Galerie Adriano Ribolzi” e per l'Hotel Cipriani.
L'acquerellista Claudio Vigna ci trasporta, con le sue atmosfere, in un’Africa trasformata, disegnata, quasi un “sogno” di Africa: evocativo di viaggi reali ed onirici allo stesso tempo. Una selezione dei suoi acquerelli, con le particolarissime e rarefatte trasparenze di cui è capace, ci permettono di indagare al meglio il suo mondo, la “sua” Africa.
Atmosfere a volte fantastiche, quasi da “Mille e una notte”, ombre diafane di avventure esotiche...
Infine uno straordinario disegnatore: Edoardo Di Muro: un artista del pennino, riconosciuto a livello internazionale, il quale utilizza una sua particolare tecnica descrittiva, minuziosa ed elegantissima, una vera “poesia grafica” che ci permette di entrare in mezzo alla gente, nel cuore delle città africane con una dovizia di particolari che ricorda l'impressione fotografica, tanto è ricca e dettagliata.
Una matita a volte ironica, dissacrante, a volte violenta, come testimonia il suo ultimo lavoro a fumetti sull'immigrazione: “Noir & Blanc, en couleurs”, edito in Francia da Roymodus nel 2009.
Sempre e comunque il lavoro di Edoardo ci porta ad una riflessione, che è poi il tema principale di questa mostra: il permetterci di capire la realtà del popolo africano, che affonda le sue radici nel colonialismo attuato da noi europei, e da lì partire per comprendere il nostro tempo attuale, con questo esodo di persone in fuga dalla povertà e dalle guerre. Ogni giorno cresce la presenza degli immigrati nei nostri quartieri e nella nostra società, questa è la nostra sfida: da affrontare con realismo, senza pregiudizi, disponibili alla contaminazione e alle novità che questi popoli si portano appresso.
Ad introdurre lo sforzo artistico dei quattro cuneesi, una pagina di Padre Aurelio Gazzera, missionario dei Carmelitani Scalzi della Parrocchia di Bozoum, in Centrafrica.
Padre Aurelio è un profondo conoscitore della realtà dei popoli più poveri, e uno degli scopi di questa mostra è anche quello di aiutare la sua missione.
L'aspetto progettuale della mostra prevede l'esposizione di circa 70 opere in totale per tutti i partecipanti, tutte di medio-grandi dimensioni, le quali saranno collocate nelle sale espositiva del secondo piano di Palazzo Samone.
Il periodo previsto di apertura va dal giorno dell'inaugurazione, venerdì 11 agosto alle 17.30, fino alla domenica di chiusura mostra, 27 agosto.
A parte il venerdì di inaugurazione l'apertura mostra è prevista il sabato pomeriggio, dalle 16 alle 20. Le domeniche: al mattino dalle 10 alle 12.30, e il pomeriggio dalle 16 alle 20.
Una speciale apertura è prevista per il giorno di Ferragosto, con lo stesso orario della domenica. Un totale di tre weekend, in concomitanza con le manifestazioni di Culture dal mondo, che si svolgeranno nella
limitrofa Piazza Virginio.
Le date dell'evento: