CUNEO - Negli spazi Plin un panel per rimettere la montagna al centro del dibattito sociale

Tornare o restare nelle vallate rappresenta una sfida contro le carenze di servizi, infrastrutture e connessioni. Alcuni giovani imprenditori raccontano la loro esperienza e la loro scelta di vita

c.s. 09/06/2024 12:16

“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono” diceva William Blake. Le nostre vallate sanno bene cosa accade quando l’uomo si allontana dalla montagna, quando il territorio resta spopolato e scarsamente presidiato, quando viene sfruttato come parco giochi. Ma cosa accade, invece, quando gli uomini tornano a incontrare le montagne? A questa domanda si cercherà di rispondere durante l’evento “Quelli che restano. I giovani delle aree interne tra imprenditoria e speranza”, organizzato dalla società Prokalos all’interno degli spazi Plin, al secondo piano del Rondò dei Talenti di Cuneo (via Luigi Gallo, 1) per giovedì 13 giugno alle ore 17.00.
 
A raccontare la loro esperienza di produttori ed esercenti saranno Flavio Appendino, panettiere titolare della panetteria Quel Po di Pan di Ostana, Ottavia Biarese, esercente di Chiusa Pesio proprietaria del negozio di alimentari A veja posta, Juri Chiotti, già chef stellato e ora titolare e chef del ristorante Reis Cibo Libero di Montagna di Frassino, Giulia Jannelli di Germinale Cooperativa di Comunità, realtà avente sede a Demonte, infine Enrico Ponza per il birrificio Antagonisti di Melle, tutti giovani imprenditori che hanno scelto di radicare la propria attività in piccoli borghi decentrati. Oltre ai commercianti e ai produttori, al panel parteciperà anche Luca Blengino, responsabile marketing Ollipay, società di Cavallermaggiore foriera di un’innovativa piattaforma con cui è possibile spendere i bonus del welfare aziendale presso i negozi di prossimità.
 
Scegliere di restare, o di tornare, nelle aree interne, significa portare avanti un progetto di vita e professionale incredibilmente ricco di sfide, alcune delle quali difficili da superare. La carenza di alcuni servizi, le difficoltà logistiche e l’arretratezza digitale sono alcuni dei problemi principali delle zone non densamente popolate, ma proprio la presenza di un nuovo filone di residenti, intraprendenti e consapevoli, può portare nuovamente la montagna al centro del dibattito sociale e politico.
 
Gli incontri sono a ingresso libero con prenotazione consigliata. È possibile prenotarsi tramite Eventbrite al link. Tutti gli eventi sono realizzati con il sostegno di Fondazione CRC.

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