CUNEO - “Nel mezzo del cammin di nostra vita”: mostra fotografica nell’atrio del Salone d’Onore del Municipio di Cuneo

L'esposizione ispirata alle illustrazioni di Gustave Dorè della Divina Commedia, e in particolare dell'Inferno: le foto realizzate dai detenuti della Casa di Reclusione “San Michele” di Alessandria

c.s. 09/11/2021 11:10

Presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo (via Roma 28), venerdì 12 novembre alle 17.30 sarà inaugurata l’esposizione fotografica ed artistica “Nel mezzo del cammin di nostra vita...", ispirata alle illustrazioni di Gustave Dorè della Divina Commedia, e in particolare dell'Inferno, realizzate dai detenuti della Casa di Reclusione “San Michele” di Alessandria. In occasione del 700° anniversario della morte di Dante, nell’arco di tutto l’anno 2021 in tutta Italia sono realizzati o sono previsti eventi e celebrazioni per ricordare il Sommo poeta, la mostra rimarrà visitabile fino al 12 dicembre.
 
Con il Sindaco Federico Borgna e l’Assessore Patrizia Manassero, saranno presenti i fotografi volontari che hanno seguito il progetto in carcere e i Garanti comunale, Alberto Valmaggia, e regionale, Bruno Mellano, che hanno dichiarato: “Particolarmente significativo ed evocativo che, in questo caso, siano state proprio le persone recluse ad immedesimarsi nei personaggi dei gironi danteschi e ad utilizzare la chiave dell'alta cultura per poter parlare delle miserie umane, proprie della vita reclusa nelle patrie galere”. Le opere esposte sono il frutto di un gruppo di lavoro che è stato animato dai volontari dell'Associazione “ICS ets” di Alessandria nell'ambito del progetto "ARTIVIAMOCI" e - nello specifico di queste realizzazioni - con l'aiuto degli esperti volontari dell'Associazione "PASSOdopoPASSO". I 16 pannelli che compongono la mostra, presentata anche presso l’URP del Consiglio regionale del Piemonte, riflettono, con grande efficacia comunicativa, sulla condizione umana delle persone detenute.  Disegni, incisioni e stampe xilografiche a partire dalla lettura dei canti dell’Inferno dantesco associati a riprese fotografiche dei detenuti attori. La realizzazione dell’opera è stata occasione per i detenuti di raccontarsi, di riflettere sul proprio vissuto e di riaffermare la propria dignità personale.
 
Il progetto artistico è stato sviluppato in carcere con il supporto dei fotografi Monica Dorato, Bruno Appiani e Valter Ravera per la sezione fotografica della Associazione “PASSOdopoPASSO”: i fotografi saranno presenti per illustrare il progetto e le opere esposte. “Sono molto contento che si sia riuscito a creare una relazione fra tanti soggetti diversi e così si possa realizzare l’esposizione della mostra – che abbiamo già allestito a giugno presso l’URP del Consiglio regionale a Torino e poi a settembre a Verbania, con la preziosa sinergia con la Società Dante Alighieri - commenta il Garante regionale Bruno Mellano -. L’occasione della mostra di Cuneo coincide anche con un passaggio di consegne fra Mario Tretola e Alberto Valmaggia nel delicato ruolo di Garante comunale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, e sarà quindi un momento ulteriore di conoscenza della comunità penitenziaria. L’invito è, dunque, a visitarla!”.

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