Continuano in modalità online, causa emergenza Covid-19, i corsi di formazione per giovani amministratori al di sotto dei 35 anni o di nuova nomina del progetto “Giovani amministratori per una cittadinanza attiva”. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Cuneo, ha lo scopo di far crescere la passione per il bene comune, l’impegno pubblico e l’etica valoriale, nonché per migliorare la qualità delle competenze dei giovani nelle materie strategiche per l’amministrazione pubblica locale.
Dopo le lezioni dedicate a “Inquadramento istituzionale”, “Politiche di bilancio” ed “Etica e politica nella pubblica amministrazione”, venerdì 26 e mercoledì 31 marzo alle 16,50 si parlerà di “Lavori pubblici negli enti locali (normativa)” con il supporto di Luciana Mellano, responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Lombardore. Poi, fino a fine maggio, saranno proposti con cadenza settimanale cinque nuovi workshop di formazione specifica su: azioni di antidiscriminazione nella pubblica amministrazione; programmazione e progettazione europea; buone prassi di politiche ambientali; nuove politiche per i giovani; confronto e condivisione con Consulta Anci Giovani Piemonte.
Il progetto “Giovani amministratori per una cittadinanza attiva” è sostenuto da Regione Piemonte (Direzione Sanità e Welfare – Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale) e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale) ed è realizzato in partenariato con Anci Piemonte, Uncem Delegazione Piemontese e con i Comuni di Alba, Barge, Bra, Busca, Caraglio, Cardè, Carrù, Chiusa di Pesio, Cuneo, Feisoglio, Fossano, Gaiola, Magliano Alpi, Mombasiglio, Monastero di Vasco, Mondovì, Montà, Monticello d’Alba, Niella Belbo, Ormea, Piozzo, Saluzzo, Savigliano, Verzuolo e Villafalletto.