Le Aree Protette Alpi Marittime e il Comune di Chiusa Pesio dedicano a Riccardo Mucciarelli la sala incontri del Parco naturale Marguareis. Una struttura realizzata durante la sua presidenza dell’Ente e che ospita “Una traccia nel tempo - La montagna dell’esodo nelle fotografie di Michele Pellegrino”, esposizione recentemente rinnovata di cui Mucciarelli fu tra i principali promotori.
La cerimonia di intitolazione della sala si svolgerà sabato 4 novembre alle ore 15.30 (via Sant’Anna 34). Un momento a cui sono invitati i famigliari, gli amici, i conoscenti e gli amministratori che porteranno testimonianze sull’attività del compianto imprenditore e politico.
Riccardo Mucciarelli è mancato a 76 anni il 3 settembre 2017. Amministratore delle società Karim (arredi legno), Ciam (edilizia sostenibile) e Sicam (metalmeccanica), deteneva anche gli appalti per la manutenzione in grandi industrie cuneesi quali Presa Cementi, Michelin e Agc vetri. Mucciarelli iniziò l’attività politica negli anni ’60. A Chiusa fu a lungo consigliere comunale e venne eletto sindaco nel 2004. Tra le varie opere del mandato, particolarmente significativa fu la costruzione della nuova Scuola Materna del capoluogo. Appassionato di calcio fu presidente del Cuneo nei campionati dal 1993-1994 al 1996-1997 e anche tra gli artefici dell’arrivo a Chiusa Pesio della Juventus per i ritiri estivi dal 2008 al 2010.
Mucciarelli fu anche Presidente a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, dell’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Cuneo. Grande protagonista dello sviluppo delle aree protette regionali in Provincia di Cuneo fu alla guida del Parco Naturale Alta Valle Pesio poi Parco Naturale Marguareis (1986-1991 e 2001-2004) e del Parco Naturale Alpi Marittime (1992-2001) dove diede un significativo contributo allo sviluppo della collaborazione con il Parc national du Mercantour.
All’intitolazione della sala incontri del Parco seguirà, alle 17.30, la lettura teatrale a cura di Pino Petruzzelli “La montagna di Mario Rigoni Stern e di Michele Pellegrino”.
Un’iniziativa nell’ambito del programma di valorizzazione dell’esposizione permanente inaugurata lo scorso giugno “Una traccia nel tempo - La montagna dell’esodo nelle fotografie di Michele Pellegrino”. L’allestimento, ispirato da un’idea progettuale degli architetti Cristina Bollano e Paolo Peano, è stato realizzato con il contributo di Fondazione CRC a cura dell’associazione “Gli Spigolatori” in collaborazione con l’Ufficio tecnico dell’Ente.
In “La montagna di Mario Rigoni Stern e di Michele Pellegrino” l’autore, attore e regista Pino Petruzzelli racconta il suo rapporto più profondo con i pensieri dello scrittore di Asiago. Una rappresentazione che avrà per scenografia l’allestimento dell’esposizione di Pellegrino.
I brani letterari che saranno interpretati dall’attore genovese sono tratti dai libri “Uomini, boschi e api” e “Storia di Tonle” di Mario Rigoni Stern (Edizioni Einaudi) e “Terra, guerra, radici - Il mio cammino sulle orme di Mario Rigoni Stern” di Pino Petruzzelli (Edizioni Ares).
L’ingresso è libero.
Chi è Pino Petruzzelli?
Drammaturgo, regista e attore del Teatro Ipotesi di Genova. Dopo gli studi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, lavora per mettere la cultura al servizio di importanti cause sociali, andando a conoscere in prima persona le realtà che poi racconta. Per dodici anni è drammaturgo, regista e attore protagonista del Teatro Nazionale di Genova. Dal 2022 è drammaturgo, regista e attore di Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse a Genova. Collabora con l’Università di Genova e con il giornale “Il Fatto Quotidiano”. Con la Casa Editrice Chiarelettere pubblica “Non chiamarmi zingaro” e “Gli ultimi”. Con Pentagora Edizioni pubblica “Io sono il mio lavoro - Storie di uomini e di vini”. Per Edizioni Ares pubblica “L’ultima notte di Dietrich Bonhoeffer” e “Terra, guerra e radici”. Dal 2000 è direttore artistico del Festival “Tigullio a Teatro” a Santa Margherita Ligure dove dirige anche il Progetto “Casa del Pensiero”. Dal 2018 è direttore artistico del Progetto “Liguria delle Arti”.
La visita della collezione fotografica “Una traccia nel tempo” di Michele Pellegrino
L’esposizione apre in occasione di eventi e manifestazioni particolari ed è visitabile negli orari di apertura della sede del Parco Naturale Marguareis dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16 il venerdì dalle 9 alle 12.