Fervono i preparativi per la 38esima edizione del Concerto di Ferragosto che si svolgerà il prossimo 15 agosto in Valle Po, nel Comune di Paesana, in località Pian Muné e sulle alture di Pian Croesio, a circa 2.000 metri slm., evento presentato oggi alla stampa a Torino, presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris.
Già nella primavera scorsa, i sostenitori e patrocinatori dell'evento Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo ed ATL del Cuneese, insieme agli organizzatori dell'edizione 2018 Parco del Monviso, Unione Montana dei Comuni del Monviso e Comune di Paesana hanno dato vita ad una cabina di regia orientata a valorizzare al meglio il territorio ospitante e garantire la miglior visibilità possibile all’evento, grazie anche all’importante collaborazione con la RAI, media partner ufficiale.
XXXVIII Concerto di Ferragosto “Monviso Unesco”: questa la denominazione dell'evento che, grazie dunque al TG Regionale RAI, verrà trasmesso in diretta nazionale su RAI 3, a partire dalle ore 12.55.
Secondo il Caporedattore centrale Tarcisio Mazzeo, il Concerto di Ferragosto “É un evento che TgR Piemonte condivide e promuove nel ricordo dell’indimenticabile Gianfranco Bianco e nel segno della radicata presenza del Servizio pubblico sul territorio. Lo scorso anno l’ascolto medio del concerto ha superato quota 600mila e sfiorato il milione e mezzo di contatti (permanenza sullo stesso canale per almeno 12 minuti). Alla luce del crescente consenso di telespettatori, quest’anno la durata della trasmissione salirà da 60 a 75 minuti. La diretta racconterà anche altri eventi di musica e cultura che sulla scia del Concerto di Ferragosto oggi si svolgono lungo tutto l’arco dalle Alpi alle Dolomiti. Fra gli speciali della Testata Giornalistica Regionale della Rai, il Concerto di Ferragosto è l’evento che richiede il maggiore impegno sul piano delle risorse e dell’organizzazione, anche per le difficoltà di natura logistica legate alle condizioni climatiche ambientali e di altitudine. Le squadre esterne della Rai saranno sul posto quattro giorni prima dell’evento. La diretta sarà realizzata con sei telecamere e l’assistenza di un braccio meccanico, un drone e due camere mobili per le esigenze dei telegiornali. Venticinque le persone complessivamente impegnate, tutte del Centro di produzione di Torino, con Nino lo Negro al coordinamento tecnico e Maria Baratta alla regia. I giornalisti in diretta saranno Francesco Marino e Chiara Pottini, il racconto del territorio è affidato ad Alberto Gedda.Per TgR Piemonte i collegamenti cominceranno il 14, con le ultime della vigilia e la prova generale.”
Il Concerto di Ferragosto venne realizzato per la prima volta nel 1981, nel giorno della festività del 15 agosto. L’evento esordì con la volontà di far conoscere, ai numerosi amanti della musica ed agli appassionati di montagna, le risorse ambientali ed artistiche delle vallate della provincia di Cuneo, proponendo un maxi concerto di musica classica, rigorosamente eseguita dal vivo, in uno splendido scenario alpino che variava di anno in anno. Il 1981 fu l’anno della Valle Po, con l’edizione n. 1 sul Monviso, al Rifugio Quintino Sella. Seguirono, ciclicamente, tutte le vallate del Cuneese, dalla Valle Varaita alle Valli del Monregalese, passando attraverso la Valle Maira, la Valle Gesso, la Valle Stura, la Valle Vermenagna e la Valle Pesio, con alcune edizioni al di fuori del territorio cuneese realizzate in occasione di particolari ricorrenze, come la recente edizione 2016 svoltasi a Sestriere per il 10° anniversario delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
“Il Concerto nacque da una geniale intuizione del violinista Bruno Pignata che propose al Maestro Mosca, allora direttore oltre che fondatore dell’Orchestra Bruni, di organizzare un evento musicale al Rifugio Quintino Sella, alle pendici del Monviso" ha illustrato l’Assessore regionale, Alberto Valmaggia. “L’evento è diventato negli anni, grazie alla diretta RAI, uno straordinario veicolo di promozione turistica delle nostre montagne. Dalla prima edizione è rimasta immutata la magia della musica che si unisce alla straordinaria bellezza della natura e della montagna. Un appuntamento che si ripete per migliaia di escursionisti ed appassionati di musica.”
Secondo Federico Borgna, Presidente della Provincia di Cuneo: “Il concerto di Ferragosto è uno fra gli eventi più importanti di valorizzazione della montagna cuneese e quest’anno torna ad avere come simbolo il Monviso, come fu all’esordio. L’accordo che abbiamo siglato in primavera presso la sede della Provincia di Cuneo con Regione Piemonte, Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione CRC ed ATL del Cuneese rappresenta la certezza di mantenere la manifestazione nella Granda anche per i prossimi tre anni, nell’ambito di una progettualità a lungo termine, a vantaggio di tutto il territorio cuneese. La Provincia svolgerà un ruolo di coordinamento tramite la cabina di regia composta da tutti i soggetti coinvolti.”
“Il Concerto di Ferragosto ha un grande potere attrattivo e lo dimostra il successo che ogni edizione riscontra. – ha affermato Mauro Bernardi, Presidente dell'ATL del Cuneese – Dopo un’edizione straordinaria in quel di Frabosa Sottana nel 2017, ci prepariamo ad accogliere e ad ospitare i molti appassionati di montagna e di musica che decideranno di trascorrere il Ferragosto e le vacanze estive nelle nostre splendide montagne. Un evento come il Concerto di Ferragosto, di rilievo nazionale, non può che rafforzare l’appeal del nostro territorio. Credo che la diretta RAI del Concerto sarà la migliore cartolina per presentarci all’Italia intera.”
“Il Concerto di Ferragosto – ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente Camera di Commercio di Cuneo – è un’impareggiabile vetrina per la nostra terra, con le sue bellezze paesaggistiche. Le montagne cuneesi, uno dei simboli della nostra provincia, ancora una volta saranno alla ribalta nazionale per testimoniare le potenzialità di un turismo che si sposa con tutte le stagioni.”
“Fondazione CRC sostiene da sempre il concerto di Ferragosto – ha rimarcato Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC – un appuntamento oggi più che mai strategico per far conoscere le valli e le montagne della provincia di Cuneo, mete sempre più ricercate da un turismo di qualità proveniente da tutta Italia e spesso anche dall’estero. La copertura televisiva assicurata dalla RAI e la programmazione triennale di questo evento, che la Fondazione sostiene insieme con altri enti, confermano questo evento come uno dei tasselli principali del percorso di promozione e valorizzazione turistica su cui tutta la provincia di Cuneo è da tempo impegnata.”
Per la trentottesima volta, dunque, le Alpi piemontesi saranno ancora la sede del concerto in alta quota. “Quest’anno lo scenario mozzafiato sarà lo stesso della prima edizione, al cospetto del maestoso Re di pietra. Al posto del gruppo d’archi che allora eseguì le Stagioni di Vivaldi, ci sarà un’orchestra sinfonica di sessantuno elementi, completa in ogni sua sezione” ha commentato Paola Mosca, Presidente dell’Associazione Orchestra Città di Cuneo B. Bruni. "Grazie alla diretta su RAI3, prodotta dal TGR e condotta da Francesco Marino, il pubblico a casa potrà assistere ad uno spettacolo particolarmente impegnativo per l'orchestra, ma che sarà affrontato come sempre con l'entusiasmo che la contraddistingue.”
A dirigere l’orchestra Bruni il maestro Andrea Oddone che ha predisposto un programma musicale imperniato su tre compositori di cui nel 2018 ricorrono gli anniversari: “Si tratta di una proposta di alta qualità e di sicura presa su qualsiasi tipologia di pubblico. Dopo la Marcia dell’ONU di Robert Stolz, scelta come sigla in riferimento all’importante riconoscimento Unesco del sito del Monviso, aprirà il concerto l’Ouverture da “La Gazza ladra”, in omaggio a Gioachino Rossini a 150 anni dalla morte. Dolci melodie e danze popolari napoletane sono invece alla base del “Capriccio italiano” op. 45 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, mentre la “Marcia slava” op. 31 del medesimo compositore russo si caratterizza per il clima eroico ed il folklore serbo. Concluderà il concerto una selezione di temi e di travolgenti danze tratte dal celeberrimo musical di Leonard Bernstein West Side Story.”
Tra le novità di questa edizione, spicca il logo del Concerto: una chiave di violino su pentagramma le cui linee muovono a suon di musica ridisegnando il profilo del Re di pietra, il Monviso. La seconda linea dal basso, più marcata, ricorda l'altro simbolo del Cuneese, ovvero il fiume Po che proprio dal Monviso ha origine. Un richiamo forte al Cuneese ed a ciò che il Concerto rappresenta: musica dal vivo in quota, ma anche un grande momento di promozione territoriale.
Dalla fine del mese di giugno scorso, inoltre, è online il sito ufficiale www.concertodiferragosto.it. Il portale, acquistato dall'ATL del Cuneese e curato nella grafica e nei contenuti dall'Unione Montana dei Comuni del Monviso coadiuvata dal Parco del Monviso, rappresenta il nuovo punto di riferimento, utile per ottenere tutte le informazioni di accesso all’evento: come arrivare, dove dormire e dove mangiare, cosa visitare nei dintorni, a quali eventi poter assistere in attesa del 15 agosto, ivi comprese le prove del Concerto previste per martedì 14 ed aperte al pubblico. Un unico punto di riferimento, continuamente aggiornato per informare e promuovere la Valle Po con i suoi tesori, le proposte turistiche, i servizi. Al sito corrisponde anche una casella di posta elettronica, info@concertodiferragosto.it, cui fa capo l'ATL. A disposizione anche il numero di informazioni 0171.690217 - 1 (ATL).
Le date dell'evento: