Quattro incontri all'Open Baladin di Cuneo per parlare di cultura e musei da punti di vista nuovi davanti a un caffè: è questa l'iniziativa lanciata dal Progetto Yom!, che da alcuni mesi sta coinvolgendo circa sessanta studenti di cinque istituti superiori del capoluogo. Il progetto di alternanza scuola-lavoro, finanziato dalla Fondazione CRC nell'ambito del Bando Musei Aperti 2016, è frutto di una vera e propria sinergia virtuosa tra diversi protagonisti culturali del territorio come la Fondazione San Michele Onlus, capofila dell'iniziativa, l'associazione culturale Noau, principale soggetto coordinatore delle attività sul campo, l'associazione WSF Collective, i quattro musei coinvolti (Museo Civico di Cuneo, Museo Diocesano, Museo Casa Galimberti e Museo dell'Abbazia di San Dalmazzo di Pedona), le scuole superiori e i comuni di Cuneo e Borgo San Dalmazzo, che hanno concesso il patrocinio.
Tanti soggetti, un unico obiettivo comune: ampliare il pubblico della cultura attraverso una strategia inclusiva finalizzata a coinvolgere gli studenti delle scuole superiori nella creazione dei contenuti culturali dei musei. Se gli studenti sono già al lavoro da alcuni mesi su diversi pacchetti tematici, tra aprile e giugno anche la cittadinanza e gli operatori culturali avranno l'opportunità di incontrare quattro esperti
che racconteranno le loro esperienze in materia di cultura e promozione del territorio.
Il ciclo di appuntamenti si aprirà sabato 7 aprile con l'intervento di Silvia Badriotto, consulente di web marketing e turismo lento, nonché coordinatrice delle Invasioni Digitali 2018, che sarà incentrato sulla promozione del territorio attraverso i social network e la comunicazione digitale. Sabato 28 aprile sarà la volta di Silvio Salvo, ufficio stampa e social media manager della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, eletto da artribune miglior social media manager del 2017: con lui si chiacchiererà di comunicazione 2.0 e non e cultura. Sabato 26 maggio con Francesco Corni, disegnatore specializzato in disegno e ricostruzione storica e architettonica, si scoprirà come è possibile raccontare la storia attraverso il disegno con un pennarello, mentre sabato 16 giugno Fabio Viola, guru della gamification e esperto di engagement design, proverà a rispondere alla domanda "cosa musei, enti pubblici, aziende, educazione potrebbero mutuare dal design dei videogiochi?".
I quattro incontri sono ad ingresso libero e si svolgeranno dalle ore 15 alle ore 17 presso l'Open Baladin di Cuneo, sostenitore entusiasta dell'iniziativa; da sottolineare come l'appuntamento di sabato 26 maggio si andrà a inserire all'interno dei festeggiamenti del secondo compleanno del locale, il cui programma è in via di definizione. Nei mesi estivi il Progetto Yom! sarà promotore di altre iniziative aperte al pubblico; per essere sempre aggiornati sull'andamento del progetto si consiglia di consultare il
sito e la pagina Facebook.
Le date dell'evento: