Il Centro Incontri della Provincia ospita giovedì 9 maggio alle 17.15 (Sala Einaudi) l’incontro “Raccontati da vicino, la voce di un testimone” con Giovanni Paparcuri, collaboratore dei giudici Chinnici, Falcone e Borsellino. Paparcuri fu, infatti, l’autista del consigliere istruttore di Palermo Rocco Chinnici ed unico sopravvissuto all’attentato di via Pipitone avvenuto il 29 luglio 1983. Fidatissimo collaboratore del fondatore del pool antimafia, dopo l’attentato del 1983, Paparcuri lavorò fianco a fianco con i giudici Falcone e Borsellino, curando le attività di informatizzazione del maxiprocesso di Palermo.
Negli anni in cui si svolgevano le indagini che avrebbero condotto al processo che inchiodò la mafia siciliana, Paparcuri ha occupato uno dei tre uffici di quello che nel gergo del Palazzo di Giustizia di Palermo viene chiamato “il bunkerino”, presso la Corte d’Appello della città, accanto a quelli di Falcone e di Borsellino. In quegli stessi uffici, nel 2016, pochi mesi prima del venticinquesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, la giunta distrettuale di Palermo dell’Associazione Nazionale Magistrati ha dato vita al museo Falcone-Borsellino, che Paparcuri tiene aperto ogni giorno ai visitatori, con tenacia e determinazione.
Il suo racconto si snoda attraverso la presentazione di aneddoti personali, oggetti e ricordi legati alla vita professionale e umana dei due giudici, restituendo un ritratto pieno di vita di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, degli uomini della loro scorta e delle loro famiglie. L’incontro, organizzato dalle scuole secondarie di I grado dell’Istituto Comprensivo Cuneo Corso Soleri all’interno dei percorsi di educazione alla legalità e realizzato con l’aiuto della Cgil di Cuneo, è aperto al pubblico, sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Le date dell'evento: