CUNEO - "Sole voci": un ciclo di soli elettroacustici sul tema della voce

A Cuneo mercoledì 18 e 25 settembre si svolgono due appuntamenti con una serie di soli elettroacustici che indagano la voce in relazione alla memoria, al corpo e alla natura

c.s. 15/09/2024 18:12

Mercoledì 18 e 25 settembre si svolgono due appuntamenti con una serie di soli elettroacustici che indagano la voce in relazione alla memoria, al corpo e alla natura, intrecciando suoni raccolti, frammenti intimi e paesaggi sonori immaginari. Attraverso l'uso del mezzo elettronico, gli studenti della classe di Biennio Compositivo del dipartimento METS del Conservatorio di Cuneo sotto la guida del professor Simone Faraci esplorano la voce come materiale sonoro, rivelandone la profonda connessione con la psicologia umana e il suo potere di rispecchiamento emotivo. Un percorso che invita all'ascolto profondo, tra evocazioni personali e riflessioni sul presente.
 
La partecipazione è libera e non occorre prenotare.
 
SOLE VOCI #1
mercoledì 18 settembre ore 18
Aula 1 sede Cantore, via Pascal 9
 
Michelangelo Einaudi, Infanzia
“Infanzia” è un viaggio sonoro in cui la voce dell’infanzia, elemento trainante, si intreccia con altre sorgenti sonore in un soundscape che evoca immagini ludiche e momenti di spensieratezza. 
 
Domenico Bosio, Suono Segnale
“Suono segnale” esplora l'utilizzo attivo del segnale radiofonico grazie ad una forma compositiva che lascia ampio spazio all'improvvisazione. Le voci campionate dalle trasmissioni ed estrapolate dal loro contesto originale diventano parole e canti combinati a creare e far parte di un nuovo mondo sonoro. 
 
SOLE VOCI #2
mercoledì 25 settembre ore 18
Aula 1 sede Cantore, via Pascal 9
 
Luca Venturini, Anime fertili
In “Anime fertili” si uniscono le vocalità di generazioni distanti, le più rarefatte dal tempo che danzano su un tappetto elettroacustico assieme alle più giovani e vive. Le voci e i suoni si muovono sullo stesso palco, scambiandosi, aggregandosi e disunendosi, sostituendosi. 
Voce di Laura Venturini e Alberto Cacciari Testo di Silvia Tarozzi.
 
Letizia Ambrosetti, Rest
“Rest” è un'esplorazione sonora sull'esperienza dell'essere umani e sull’imprevedibilità della vita. Le molteplici sfumature della voce emergono grazie agli strumenti della ricerca elettroacustica, come una rappresentazione del difficile equilibrio tra lucidità e follia. 
Voce di Letizia Ambrosetti.
 
Marta Zigante, Kodama
Nella tradizione giapponese i Kodama sono una moltitudine di spiriti che risiedono negli alberi, in grado di imitare suoni e voci umane. In questo brano li immaginiamo reagire alla difficile convivenza con gli esseri umani proprio attraverso l’arma del suono. 
Voci di Bianca Lombardo, Marco Alessandro Lora, Domenico Bosio e Marta Zigante.

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