Venerdì 9 settembre alle ore 21, presso l’auditorium Borelli a Boves, ritornerà Stella Bassani con il suo repertorio di canzoni popolari ebraiche. Accompagnata da Emiliano Paterlini, pianista e cantante mantovano e da Luca Bonaffini (alla chitarra e regista dello show concept di Stella), la Bassani traccerà un percorso emozionale attraverso la scelta di una scaletta varia e pensata per l’evento.
A proposito di questo, la Città di Boves ricorderà i fatti accaduti tra il mattino del 9 settembre e il mezzogiorno del 13 settembre 1943, in cui circa mille ebrei, concentrati nella residence forcée di Saint Martin Vésubie dalle autorità di occupazione italiana, salirono i sentieri che conducevano in Italia, attraverso il Colle di Finestra e il Colle di Ciriegia, per sfuggire al feroce sterminio nazifascista.
Profughi di tutta Europa, tra cui bimbi e anziani, scesero in Valle Gesso alla ricerca di un rifugio: per 334 di loro ebbe come tragico epilogo la cattura e la deportazione ad Auschwitz nel novembre del 1943.
Ha Yikkar, titolo della serata (e dell’album uscito lo scorso anno) significa “l’essenziale, la cosa fondamentale, ciò che conta”.
Dalle colonne sonore celebri dei film sulla Shoah (Gam Gam, Oyfn Pripetshik, Tumbalalyka) a medley caratteristici della tradizione etnica (Hava Nagila, Evenu Shalom), fino alla contaminazione pop con classici come Halleluya di Leonard Cohen.
Stella Bassani, italiana di famiglia ebraica, è nata a Mantova nel 1970. Figlia di Italo (scrittore e presidente della comunità mantovana dal 1973 al 1985) si è appassionata di musica grazie al nonno Cesare Galli (direttore d’orchestra) e alla mamma Sara (insegnante di propedeutica musicale). Dal 1996 ha partecipato come testimonial nazionale e internazionale a numerose iniziative istituzionali per “La Giornata della Memoria” e “La Giornata Europea della Cultura Ebraica”.
Ha realizzato due album e moltissimi concerti.