DRONERO - “Sui sentieri delle madri antiche”, la donna e l’economia alpina a Dronero

In Sala Giolitti alle 21 l’incontro con l’antropologa Michela Zucca, autrice del saggio “Donne delinquenti: storie di streghe, eretiche, ribelli, bandite, tarantolate”

Redazione 18/10/2024 18:15

Venerdì 18 ottobre alle ore 21, la Sala Giolitti (Ex albergo Nuovo Gallo) di Dronero ospiterà il secondo appuntamento con “Tracce - Momenti di riflessione sui segni della contemporaneità”, ciclo di conferenze promosso dal CeST, Centro Studi Cultura e Territorio.
 
Protagonista della serata sarà Michela Zucca con un intervento dal titolo Sui sentieri delle madri antiche. La condizione della donna in montagna. Per lungo tempo l’economia tradizionale alpina si è retta sulle spalle delle donne, che rimanendo sul territorio, si occupavano dell’agricoltura e del sostentamento familiare, mentre gli uomini emigravano per lavoro. Le donne, quindi, hanno ricoperto un ruolo nevralgico per la tenuta sociale delle comunità alpine.
 
Michela Zucca, antropologa, specializzata in cultura popolare, storia delle donne, analisi dell’immaginario, ha svolto un importante lavoro sul campo in Sud America, precisamente, tra Perù e Colombia. Nel suo saggio “Donne delinquenti: storie di streghe, eretiche, ribelli, bandite, tarantolate”, attraverso l’esame di miti e leggende, racconti e modi di dire ma anche dell’iconografia sacra e profana, ha ricostruito la storia delle matriarche, delle streghe e delle “donne contro”, eretiche, bandite, ribelli.
 
Da più di dieci anni si occupa di formazione, europrogettazione e sviluppo sostenibile in comunità rurali marginali, soprattutto alpine, come consulente di amministrazioni comunali e regionali, enti pubblici e privati ed enti di formazione. Nel corso della sua carriera ha diretto il master in sviluppo locale di Formambiente - Ministero dell’Ambiente “Progetto integrato formazione ambiente - Area sviluppo sostenibile ASL02”, ha insegnato “Didattica della storia” e “Storia del Territorio” all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno (Ch), “Storia” all’Università di Torino e “Valutazione della qualità territoriale” all’Università della Valle d’Aosta. Ha fondato la Rete delle donne della montagna, ha istituito il gruppo di ricerca di Ecologia umana e di Economia identitaria al Centro di ecologia alpina di Trento ed è cofondatrice dell’Associazione Sherwood, nata nel 2016 per creare un centro di ricerca-azione sull’economia di sussistenza. In tale ambito è nata l’attività dell’archeotrekking: seminari di riscoperta di sistemi di sopravvivenza messi in atto dalle antiche donne e tribù delle Alpi.
 
Il ciclo di appuntamenti che ha già visto come protagonista Piera Levi Montalcini, terminerà venerdì 22 novembre con Alberto Gianola, professore ordinario di diritto privato comparato all’Università di Torino, che tratterà del “Cambiamento Climatico, consumo massivo, abitudine: una trappola evolutiva”. La rassegna è promossa da Centro Studi Cultura e Territorio in collaborazione con il Comune di Dronero e con il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del progetto “Cittadini in alto rilievo”.
 
L’ingresso è libero e gratuito, non richiede prenotazione. Per informazioni si può telefonare al numero 329 1365655 o scrivere a cest.segreteria@gmail.com. La Sala Giolitti (ex Albergo Nuovo Gallo) si trova a Dronero in piazza Martiri n.11.

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