L’esposizione è il frutto di un progetto a cura di Chiara Bianco e Serena Ragosta. Le artiste propongono al pubblico un esperimento d’arte naturalistica nel quale vengono messe insieme tecniche e soggetti differenti, ma al tempo stesso complementari. Olio ed acquerello, come roccia ed aria, solido e aereo, si incontrano per caso, dialogano, si conoscono, fino alla sintonia di un abbraccio fraterno sotto il manto di madre Natura che tutto include e tutto unisce. Il progetto non si pone, ma si propone come viaggio emozionale e sensoriale, partendo dall’occhio del fruitore e percorrendo la carta e la tela, espandendosi attraverso le stesure di colore, risalendo per la punta dei pennelli su per le braccia e l’intero corpo delle artiste, rimbalzando nel loro sguardo interiore fino a proiettarsi, grazie all’interpretazione soggettiva, sul contenuto stesso delle opere. Così si viaggia a ritroso fino al principio delle opere, a quel che ha catturato lo sguardo e ha originato l’intero processo creativo; amore per la vita espresso attraverso il pigmento. Nel contesto espositivo e parallelamente alla valenza didattica dei lavori, il progetto offre così un excursus artistico dai forti connotati espressivi. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 18 settembre con orario: 10-13 e 14-18.30. Info: www.parcoalpimarittime.it
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