Il 19 luglio a Cuneo, nella casa di Nuto Revelli oggi sede della Fondazione a lui dedicata, alle 17.00 prendono il via i festeggiamenti per i suoi 100 anni organizzati dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita e dalla Fondazione Nuto Revelli, con il contributo del Comune di Cuneo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione CRC. Leggere Nuto a casa di Nuto: saranno proprio i lettori di ogni età a far vivere per otto ore - il tempo del lavoro di una giornata - le parole di Nuto Revelli, rendendosi protagonisti di un rito che celebra un lessico della libertà al presente, fatto di memoria e di speranza per il futuro. Si continua sabato 20 luglio alle 18, nella notte bianca dell’Illuminata, con l’anteprima della mostra Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini a cura di Paola Agosti e Alessandra Demichelis, realizzata in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Cuneo. 15 banner di 3 metri x 2 racconteranno la vita di Nuto Revelli accompagnandoci per le strade di Cuneo.
Alle ore 19.00 all’Open Baladin di Piazza Foro Boario si terrà la premiazione del Concorso Sulle tracce di Nuto che ha coinvolto illustratori di tutta Italia a trarre ispirazione dalle parole e dalla testimonianza di Nuto.
Alle ore 20.30 in Piazza Foro Boario concerto della band “La Mesquia” che in Voci reinterpreta in modo innovativo la tradizione ispirata alle storie, alla lingua e alla vita vissuta delle valli occitane, accompagnata da letture di Gimmi Basilotta tratte da Nuto Revelli. Domenica 21 luglio: Buon compleanno Nuto! Alle ore 15 nella borgata Paraloup, frazione di Rittana in cui Revelli fu partigiano con la banda “Italia libera”, musica e cibi tradizionali con il Duo Ghibaudo Mocci – Fisarmonica classica e sax organizzato dal Consorzio Valle Stura Experience nell'ambito della Rassegna musicale in luoghi inusuali.
Alle ore 19 Canto del popolo che manca a cura di ACTI- Teatri Indipendenti. Con il regista Beppe Rosso e Marco Revelli. Spettacolo teatrale -“veglia” per ricordare “Il mondo dei vinti”. Una “Spoon River” contadina che ci insegna quanto il canto di quel popolo sia ancora attuale e abbia oggi più che mai, diritto di parola.
C’è la memoria della terra ma anche quella dello Spazio. Ricorrono infatti quest’anno, proprio il 21 luglio, anche i 50 anni dello sbarco del primo uomo sulla Luna. Se ne parla a Paraloup, in Osservando il cielo, con l’astrofisico Alberto Cora dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) dell’Osservatorio di Torino.
Martedì 23 luglio, alle ore 17 presso l’Albergo Real Castello di Verduno, un gruppo di amici, fra cui Carlo Petrini, ricorderanno Nuto Revelli.
Venerdi 26 luglio – In occasione della commemorazione del discorso di Duccio Galimberti del 26 luglio 1943, presso Casa Museo Galimberti due appuntamenti: alle ore 18.00 Qual è l'importanza delle scelte? con Cristina Rebuffo, filosofa, insegnante, che modererà una sessione di philosophy for community, pratica filosofica che crea una comunità di ricerca intorno a un tema, in questo caso, relativo alle scelte. Alle ore 20.30 sarà Marco Revelli a tenere la tradizionale orazione commemorativa del discorso in cui Duccio Galimberti esortava a continuare a combattere “fino alla scomparsa delle ultime vestigia del regime fascista”.
Sabato 27 luglio a La Morra alle ore 21.00, in collaborazione con Associazione La Morra Eventi&Turismo e Libreria Paesi Tuoi: Canto del popolo che manca di e con Beppe Rosso e Marco Revelli per la produzione di ACTI Teatri Indipendenti.
Le date dell'evento: