CUNEO - Vintage in passerella per il compleanno di Emmaus Cuneo

La sfilata non convenzionale e femminista curata dall'artista Clara Daniele, in cui i capi di abbigliamento hanno nuova vita grazie al riuso, all'interpretazione e alla creatività

Francesca Barbero 03/06/2023 18:00

È parte del programma di festeggiamenti per il compleanno di Emmaus Cuneo la sfilata vintage che si terrà al mercato coperto di piazza Seminario venerdì 16 giugno, alle 18.30. A curarla Clara Daniele, responsabile di “Robe di Emmaus” a Mondovì e artista cuneese con una ricerca orientata a indagare temi come memoria e ricordo, dove la materia di indagine è spesso il tessuto con le sue tracce delle esistenze di chi lo ha abitato. Quella ideata da Clara è una sfilata non convenzionale e femminista (in un'accezione che non esclude la parte maschile e che dà voce allo stile genderless): i corpi che sfileranno saranno prima di tutto persone reali, volontariamente lontane dall'estetica dell'uniformità dettata dal capitalismo. Corpi di persone di diverse forme, bellezze e età che andranno a far rivivere gli abiti selezionati da Clara, scelti per per valorizzare le loro personalità. Corpi liberi di abbracciare qualsiasi tipo di legame e di andare oltre i confini dell'eteronormatività. Corpi unici che sfileranno senza dinamiche di confronto o di competizione, diventando ciascuno portavoce della propria unicità e della libertà di essere semplicemente se stessi, cosa spesso non così facile nella nostra contemporaneità. Protagonisti indiscussi saranno gli abiti vintage di Emmaus.
 
"La sfilata è una delle tante iniziative organizzate dall'associazione per festeggiare il traguardo delle trenta candeline - spiega Clara Daniele -. Emmaus, movimento internazionale fondato in Francia, si occupava di riuso già dagli anni '50 quando la tematica non era minimamente considerata, non andava di moda e suscitava diffidenza. Nel nostro piccolo con Emmaus Cuneo proponiamo la direzione del riuso e dell'economia circolare ormai da trent'anni. L'idea è quella  di far rivivere dei capi che nella maggior parte dei casi sarebbero finiti in discarica ma ancora assolutamente riutilizzabili. Basta saperli riadattare, indossare, abbinare...La sfilata mostrerà come capi apparentemente non più interessanti possano avere una nuova vita grazie alla reinterpretazione, alla creatività e alla personalità di chi li indosserà di nuovo".
 
Seguiranno apericena a cura di Bioetik (ore 19.30) e "Salviamo gli umani, salviamo la nostra umanità/Le rotte di mare" (ore 21),  incontro dove interverranno Alessandra Sciurba (coordinatrice della clinica legale migrazioni e diritti dell'Università di Palermo), Cecilia Strada (RESQ) e Luca Faenzi (Sea Watch Italia). Tutti gli abiti della sfilata saranno messi in vendita la sera stessa e gli incassi verranno destinati alle associazioni che partecipano all'incontro e che si occupano di salvare vite nel Mediterraneo.

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