Questa sera, sabato 19 ottobre, sarà consegnato a Yvan Sagnet il riconoscimento intitolato a don Aldo Benevelli, “per aver condiviso, amato, sostenuto il sogno di oppressi e sfruttati”. “Caporalato e nuove schiavitù” è il tema dell’incontro, alle ore 21, con il fondatore e presidente di No Cap, l’associazione internazionale nata nel 2011 come movimento per contrastare il caporalato in agricoltura e per favorire la diffusione del rispetto dei diritti umani, sociali e dell’ambiente. Nato in Camerun, Yvan Sagnet è arrivato in Italia con un visto per studio nel 2007. Ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni nel marzo 2013 al Politecnico di Torino. Ha guidato il primo sciopero dei braccianti stranieri in Italia durato circa un mese nell’estate del 2011 nelle campagne di Nardò in provincia di Lecce, che ha contribuito all’introduzione nell’ordinamento giuridico italiano del reato di caporalato.
L’incontro inaugura il nuovo ciclo di appuntamenti di “Resistenze di Oggi - Informare per Resistere”, organizzato dal Centro Culturale “don Aldo Benevelli” dell’associazione partigiana Ignazio Vian, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC di via Roma 15 a Cuneo. I crimini contro la persona umana saranno il tema degli incontri culturali dell’autunno 2024”, tra caporalato, mafie, guerre.
Sabato 9 novembre alle ore 21 sarà la volta di “Storie di Guerre senza fine” con Domenico Quirico, giornalista e scrittore. Reporter di guerra per il quotidiano La Stampa, già corrispondente da Parigi, Domenico Quirico ha ricevuto il “Riconoscimento don Aldo Benevelli 2022”. L’incontro sarà introdotto da una breve raccolta di immagini realizzata da ArtPhotò “Questa è la guerra”, perché, indipendentemente dalla data, dal paese e dalla motivazione, le fotografie - realizzate da coraggiosi fotoreporter - denunciano quanto la guerra sia sempre uguale nell’orrore, nella sofferenza, nel dolore, nella distruzione dell’umanità.
Sabato 23 novembre, sempre alle ore 21, si parla di “Francesca Morvillo. Letizia Battaglia. Due donne contro la mafia” con Sabrina Pisu, giornalista, vive a Ginevra (Svizzera) e collabora con diverse testate fra cui RSI (Radiotelevisione svizzera di lingua italiana) e il settimanale L’Espresso. Per molti anni ha lavorato a Lione (Francia) anche come inviata per il canale televisivo d’informazione internazionale Euronews e Attilio Bolzoni, giornalista, collaboratore di Domani, che ha iniziato la sua attività giornalistica alla fine degli anni Settanta come cronista del quotidiano “L’Ora” di Palermo per poi lavorare 40 anni a La Repubblica.
Un ulteriore appuntamento con Domenico Quirico è in programma venerdì 25 ottobre alle ore 11 presso il Cinema Monviso, in collaborazione con il presidio di Libera Cuneo “Emanuela Loi-Daniele Polimeni”- LiberaVoce OdV. Il reporter incontrerà le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori di Cuneo.