Arriva venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre l'appuntamento che allevatori, tecnici, appassionati e buongustai aspettano, quello con la Mostra Nazionale della Razza Bovina Piemontese. La 43esima edizione andrà in scena, come già l'anno scorso, a Fossano, in piazza Dompè (Foro Boario) con un programma ricco e pieno di iniziative messo a punto dall'amministrazione comunale. L'evento è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa svolta presso la Chiesa del Gonfalone, nella città degli Acaja.
Il sindaco Dario Tallone ha fatto gli onori di casa, prendendo per primo la parola: "L'anno scorso eravamo un po' in ritardo, visto che si è saputo che la Mostra sarebbe passata da Cuneo a Fossano all'ultimo - ha detto -, ma per questa edizione abbiamo potuto allestire un programma completo, con numerose iniziative. L'amministrazione è molto vicina a un settore che per i fossanesi è trainante e che sta vivendo delle difficoltà. Grazie a tutti i volontari e a chi rende possibile questa manifestazione". Il vicesindaco Giacomo Pellegrino ha aggiunto: "Siamo pronti, ci sarà l'aspetto zootecnico che ovviamente avrà la parte più importante, ma ci sono anche tanti altri eventi collaterali che arricchiscono la Mostra".
Nello specifico, l'inaugurazione avverrà sabato 11 novembre alle 10, ma già da venerdì i 150 bovini che parteciperanno alla Mostra cominceranno ad essere sottoposti alle valutazioni. Sempre venerdì, ci sarà una serata di street food con hamburger di carne Piemontese e birra e la musica del gruppo Beat Circus. Sabato in programma in mattinata un convegno sulla "carne di razza Piemontese per la tavola e per la salute" moderato da Edorado Raspelli. Successivamente ci sarà spazio per due concorsi: uno coinvolgerà gli istituti agrari, l’altro, condotto da Paola Gula, vedrà protagonisti gli istituti alberghieri (con l’Associazione Italiana Cuochi), i cui studenti dovranno presentare una battuta al coltello. Quindi la cena al prezzo di 30 euro curata dal Picchio Rosso, che si ripeterà poi la domenica a pranzo, e la serata con lo spettacolo musicale di Loris Gallo. La domenica mattina il gran finale della Mostra, con la sfilata dei migliori capi e la premiazione.
“Il settore della zootecnica è davvero molto importante in questo territorio – ha sottolineato il presidente di Anaborapi Andrea Rabino -: è importante avere qui questa manifestazione, che mette in evidenza il lavoro degli allevatori, i quali preparano gli animali con una cura maniacale e con grande passione”. Presenti anche il direttore di Anaborapi Andrea Quaglino, che ha illustrato nei dettagli il programma, e il direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu, il quale ha rimarcato come “in un momento in cui gli allevatori stanno soffrendo condizioni non facili, con gli aumenti dei costi che comprimono il margine aziendale, è importante raccontare e promuovere questa razza così speciale”.
Sono intervenuti per un saluto anche Paolo Loi per l’Atl del Cuneese, Antonio Miglio per la Crf, Marco Barberis per Slow Food, Giancarlo Fruttero per Ascom e Franco Graglia, vice presidente del Consiglio Regionale (presente insieme ai consiglieri Paolo Bongioanni, Paolo Demarchi e Matteo Gagliasso). A chiudere la conferenza le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi: “Questo è un prodotto di eccellenza e va fatto conoscere. La qualità va pagata, ma perché venga pagata è necessario che sia raccontata. Bisogna sfatare i falsi miti che la carne rossa fa male, perché non è vero. Va spiegato al consumatore che il cibo è salute e che se mangiamo prodotti di qualità come questo, stiamo meglio. La politica ha sempre difeso i nostri prodotti di eccellenza e noi saremo a sostegno di qualunque norma che garantisca la tutela di questi prodotti”.