E se le Banche non ci fossero? Facile a dirsi, assai difficile a immaginarsi. Per una lezione-dialogo interattiva con gli studenti piemontesi, nel segno della semplicità degli esempi di economia reale che verranno illustrati e dibattuti, la Fondazione italiana per l’educazione finanziaria e il risparmio, assieme all’Associazione bancaria italiana, organizza per venerdì primo dicembre a Torino, nell’Aula magna del prestigioso liceo D’Azeglio, una mattinata di confronto con i ragazzi degli ultimi anni delle Scuole primarie e delle Scuole secondarie di primo e di secondo grado.
La lezione sarà duplice, articolata in due sezioni distinte in ragione del livello e del grado di istruzione di appartenenza delle scolaresche.
L’obiettivo, più volte ribadito dalla Direttrice della Fondazione competente – in sigla Feduf – Giovanna Boggio Robutti, è promuovere una Cittadinanza attiva in campo economico-finanziario fin dall’età scolare, per formare ragazzi e famiglie in grado di orientarsi nei momenti sia di difficoltà che di ripresa e sul mercato del lavoro e delle professioni.
In questo ambito, l’educazione finanziaria – ora legge di Stato – svolge una funzione civica strategica ribadita in più occasioni dal Banchiere fossanese Beppe Ghisolfi.
A Torino, tappa importante della Fondazione e dell’Associazione bancaria, la Direttrice Boggio Robutti sarà protagonista del dialogo con gli studenti, coadiuvata dal Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano (e consigliere esecutivo dell’Associazione bancaria) e dalla Responsabile dell’ufficio Programmi di educazione finanziaria in Feduf, Monica Rivelli.
I saluti introduttivi saranno portati dalla Dirigente scolastica Chiara Alpestre, quindi si aprirà la sezione dedicata alla Scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado (ex Medie): la lezione si svolgerà sulla base di esempi sdrammatizzanti e legati alla vita quotidiana individuale e familiare, utili a comprendere il rapporto con il sistema bancario e con lo Stato, per imparare a conoscere le Banche e la loro funzione economica e sociale, a investire e, cosa non popolare ma necessaria, a pagare giustamente le tasse.
Più legata agli scenari professionali e tecnologici di ultima generazione sarà invece la seconda parte della lezione dedicata alle classi secondarie superiori: i temi trattati saranno legati all’inflazione, alla pianificazione, alla rivoluzione digitale nelle banche e alle nuove professioni nel settore finanziario, interlocutrice nuovamente la Direttrice Boggio Robutti con il Consigliere Ghisolfi e la Dirigente Rivelli.
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