Dopo il primo appuntamento di Granda in Rivolta con la data off della rassegna genovese Poème électronique, format di poesia e musica elettronica a cura di Ksenja Laginja e Stefano Bertoli che hanno accompagnato il pubblico accorso a Fossano in un viaggio in versi recitati dalla poeta genovese Chiara Albanese e dai poeti piemontesi Franco Canavesio e Mauro Ferrari, torna al Vitriol di via Ancina 7 a Fossano l’appuntamento con il mondo della parola scritta. Il 2 ottobre alle 21 non si parlerà il linguaggio della poesia, ma quello della prosa in compagnia di Marta Cai, autrice del romanzo Centomilioni, edito da Einaudi, terza al prestigioso premio Campiello.
Marta Cai dialogherà a Fossano con lo scrittore Dario Voltolini e la giornalista Agata Pagani. Si parlerà del romanzo, ma anche delle ultime due fatiche letterarie di Marta, che da astro nascente della letteratura italiana è rapidamente diventata un’autrice acclamata. Uscirà pochi giorni dopo l’incontro del 2 ottobre Tipo psicanalisi per Tetra, geniale casa editrice che pubblica i suoi volumi in serie di quattro alla volta, ogni quattro mesi e in formato quadrato. Pochi giorni dopo l’incontro sarà infine pubblicata la raccolta di racconti Brasilampi per la collana Pennisole della casa editrice Hopeful Monsters diretta proprio da Dario Voltolini.
Marta Cai è nata a Canelli nel 1980 e vive da qualche anno a Curitiba, in Brasile. Ha tradotto molti libri. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su riviste («inutile», «il Reportage») e nel 2019 nella raccolta Enti di ragione (Edizioni SuiGeneris). Per Einaudi ha pubblicato Centomilioni (2023). In uscita la raccolta di racconti Brasilampi per la collana Pennisole della casa editrice Hopeful Monsters e Come psicanalisi per Tetra. Inserita nella cinquina finalista del Campiello, ha conquistato il terzo posto del premio di Confindustria, primo romanzo in classifica alle spalle di due saggi.
Dario Voltolini è autore di numerose raccolte di racconti, romanzi, volumi illustrati, radiogrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro.
Fra i suoi libri ricordiamo: Un'intuizione metropolitana (Bollati Boringhieri, 1990), Rincorse (Einaudi, 1994), Forme d'onda (Feltrinelli, 1996), 10 (Feltrinelli, 2000), Primaverile (Feltrinelli, 2001). Nel 2003 ha pubblicato, da Quiritta, I confini di Torino, un ritratto inedito e affascinante della città in cui vive, cui sono seguiti Sotto i cieli d'Italia, (Sironi, 2004), - firmato insieme a Giulio Mozzi, un lavoro collettivo per un inusuale viaggio lungo la penisola -, Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia (Fandango, 2006), Foravía (Feltrinelli, 2010), Da costa a costa (con Lorenzo Bracco, BookSprintEdizioni, 2012), Oltre le Colonne d'Ercole (con Lorenzo Bracco, BookSprintEdizioni, 2015), Autunnale (BookSprintEdizioni, 2015), e Pacific Palisades, (Einaudi, 2017).
In ambito musicale ricordiamo i libretti Mosorrofa o dell'ottimismo (1993) e Tempi burrascosi (2008, interpretato da Elio), entrambi musicati da Nicola Campogrande, e la canzone del gruppo L'Orage Queste ferite sono verdi (2013, vincitrice della XXIII edizione di Musicultura).
Non finisce qui. Il 6 novembre GiR porterà il suo pubblico a spasso per il Cyberspazio con Nicola Brizio che dialogherà con lo scrittore e giornalista Simone Giraudi.
Ultimo appuntamento del 2023, lunedì 4 dicembre con il poeta ligure Riccardo Olivieri. Già stilato anche il programma del 2024, ma, al momento, gli organizzatori mantengono il più stretto riserbo. Tutti gli incontri prenderanno il via alle 21, ma autori e organizzatori saranno al Vitriol per incontri conviviali già a partire dalle 19.30, aperti a conversare con gli avventori. Per prenotazioni contattare il numero 333/4915524, mentre per restare informati sugli appuntamenti è possibile seguire i canali social di Granda in Rivolta (Fb: Granda in Rivolta; Ig: grandainrivolta).