Saranno le giovanissime Laura Marzadori (classe 1989), primo violino del Teatro alla Scala di Milano, e Chiara Opalio (classe 1990), talentuosa pianista di fama internazionale, le protagoniste del primo appuntamento delle “Esperienze Artigiane sul Palco”, in programma per sabato 30 aprile presso lo stabilimento di Acqua S.Bernardo di Garessio.
L’iniziativa, varata da Confartigianato Cuneo per proseguire nel solco dei Creatori di Eccellenza le attività promozionali del comparto artigiano cuneese, in questa edizione si arricchisce di ulteriori contenuti, andando ad aggiungere alle molteplici iniziative in programma – partecipazione a fiere ed eventi e l’ormai tradizionale “guida” edita da Nino Aragno Editore – un calendario di eventi realizzati direttamente nelle imprese, durante i quali arte e musica si coniugheranno ad un tema di stretta attualità sul nostro territorio: la sicurezza sul lavoro.
Le Esperienze Artigiane saliranno quindi “sul palco” per intrattenere ed ammaliare il pubblico con le note di grandi musicisti e i passi sinuosi di famosi ballerini, fornendo inoltre l’opportunità di visitare direttamente le imprese ospitanti e di apprezzarne l’impegno nel garantire la massima sicurezza nelle fasi lavorative. Sabato 30 aprile, infatti, a partire dalle ore 15.00 si potrà visitare l’impianto di imbottigliamento di Acqua S.Bernardo (Via O. Rovere, 41). Dalle ore 16.30 lo spettacolo “L’Arte del Violino” con musiche di Mozart, Brahms, Mendellssohn e Ravel. A seguire, un buffet “gourmet” con i Creatori di Eccellenza del sottore food.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria a questo
link.
L’iniziativa, organizzata da Confartigianato in collaborazione con l’associazione musicale “La Croma” e “Ad eventi”, ha ottenuto il sostegno della Camera di commercio di Cuneo e il patrocinio di Provincia di Cuneo, Inail-Direzione regionale Piemonte, Ufficio Scolastico provinciale, ASL CN1 e ASL CN2, Atl del Cuneese e Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero. Media partner del progetto il quotidiano La Stampa. Direttore artistico Maestro Giacomo Loprieno.
Successivi appuntamenti. Le stelle della danza - 26 giugno 2022 – Laboratori delle Segherie Chiapella (Fossano) – Virna Toppi, Prima ballerina Teatro alla Scala di Milano, e Gioacchino Starace, Ballerino Teatro alla Scala di Milano. Il Grande Jazz – 19 settembre 2022 – Birrificio Baladin (Piozzo) – Paolo Fresu (Tromba) e Dino Rubino (Pianoforte). Dieci Dita – 2 ottobre 2022 – Officina delle Carpenterie Dronero (Dronero) – Danilo Rea (Pianoforte).
"Con questo progetto desideriamo aprire le porte del nostro mondo artigiano – commenta Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – e invitare il pubblico non soltanto a seguire in un contesto insolito le esibizioni di importanti star internazionali, ma a conoscere le nostre imprese al loro interno, per comprenderne direttamente le dinamiche produttive e apprezzarne quell’atmosfera di valori umani e di attenzione alle regole che da sempre contraddistingue l’artigianato del nostro territorio. L’arte fin dall’antichità è sempre stata molto vicina al modus operandi dell’artigiano; arte e artigianato sono parenti stretti, e non soltanto nella radice etimologica".
Bio artisti
Laura Marzadori
Laura Marzadori (Bologna 1989) vince a soli 25 anni, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e da Maggio di quest’anno, dopo un impegnativo periodo di prova, ricopre ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le ha già dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al mondo: Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano.
Oltre all’impegno alla Scala, prosegue nell’attività solistica che la vede collaborare con direttori di fama e tenere concerti in tutto il mondo (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul, in India (Calcutta, Delhi e Mumbai) e all’Auditorium Parco della Musica a Roma) con orchestre prestigiose: la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra di S. Cecilia, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, i Virtuosi della Scala e I Cameristi della Scala. Risale al Dicembre 2013 il suo debutto come violino solista al Teatro alla Scala di Milano in Russian Seasons, partitura per orchestra d’archi, violino solista e voce femminile di Leonid Desyatnikov. Recentemente si è esibita sempre come violino solista al Teatro alla Scala di Milano, nel poema sinfonico Vita d’Eroe di Richard Strauss diretto da Zubin Mehta che nell’occasione ha dichiarato al Corriere della Sera: “Ho affrontato Vita d’Eroe con decine d’orchestre, credo con tutte le migliori al mondo, dai Wiener e i Berliner Philarmoniker a Los Angeles e New York Philarmonic. Però il primo violino della Scala mi ha folgorato: che temperamento, che suono bello e romantico, che precisione tecnica”.
Si è imposta giovanissima all’attenzione del pubblico e della critica conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna “Andrea Amati” di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti (presidente di giuria Uto Ughi), il Concorso Internazionale Postacchini, dove ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione dei capricci di Paganini e vincendo a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. In quell’occasione si è aggiudicata anche il premio Franco Gulli per la migliore esecuzione di Mozart. Nel 2011 e 2012 è risultata finalista premiata al Concorso Internazionale di Violino di Sion e al Concorso Internazionale di Buenos Aires, presidente di giuria Shlomo Mintz. Nel 2013, col Trio AMAR, di cui fa parte insieme a Leonora (pianoforte) e Ludovico Armellini (violoncello), ha ricevuto dal board dell'Associazione Nazionale Critici Musicali, presieduto da Angelo Foletto il “XXXII Premio Abbiati” dedicato a "Piero Farulli".
Appassionata di musica da camera, ha suonato in formazioni cameristiche con Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay, Andrea Lucchesini e Bruno Giuranna e recentemente con diversi colleghi della Scala. Collabora anche con giovani musicisti e nel 2013 ha suonato in trio nei Concerti per il Quirinale trasmessi in diretta da RAI-Radio3.
Nel Febbraio 2010 ha eseguito in anteprima mondiale a New York il concerto per violino e orchestra in La magg. P. 49 di Ottorino Respighi, che ha inciso per NAXOS. Il CD, uscito a maggio 2011 negli Stati Uniti ed in Inghilterra, è stato accolto con favore dalla critica internazionale. Nel 2012 Shlomo Mintz l’ha invitata a registrare due lezioni per la sua Online Music Academy e a fine anno è uscito per la Dynamic un DVD con una sua lezione all'Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Sempre nel 2012, con l’Orchestra Città di Ferrara diretta da Marco Zuccarini, ha eseguito in anteprima italiana, il concerto per violino e orchestra di Ermanno Wolf Ferrari, registrato dal vivo e inciso per Tactus e nel 2013 il concerto per violino Op.20 di Leone Sinigaglia uscito con etichetta TACTUS. Ha inoltre inciso due concerti inediti di Tartini con l’Orchestra da camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli.
Ha iniziato a suonare il violino a quattro anni con Fiorenza Rosi, straordinaria insegnante di metodo Suzuki. Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato a lungo con Marco Fornaciari. Si è perfezionata con Giuliano Carmignola e Pavel Berman e ha seguito a lungo i corsi di Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. Continua a perfezionarsi con il prestigioso insegnante e violinista Zakhar Bron.
Suona un violino Giuseppe Fiorini del 1925.
Chiara Opalio
Nata nel 1990 a Vittorio Veneto, Chiara Opalio è la vincitrice del prestigioso premio “Rahn Wettbewerb” a Zurigo e del “Solistenwettbewerb” a Zofingen (Svizzera). Più recentemente è vincitrice del premio “Kiefer Hablitzel Musikpreis” sempre in Svizzera. Nel 2011 è risultata unica europea nei sei semifinalisti al “Clara Haskil Competition”.
Presente nel panorama solistico ha avuto la possibilità di suonare con la Sinfonieorchester Basel, Neues Orchester Basel alla Tonhalle di Zurigo, con la “Aargauer Symphonie Orchester”, con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con i Virtuosi Italiani e con l’Orchestra della Svizzera Italiana all’Auditorium Stelio Moro RSI in Lugano.
Ha collaborato con direttori d’orchestra come François Benda, Ion Marin, Tito Ceccherini, Kristiina Poska, Marc Kissoczy. Recentemente, dopo una Masterclass a Gstaad, il pianista Sir. András Schiff ha selezionato Chiara per la stagione 2019-20 del suo progetto “Building Bridges”, con recitals previsti in sale come la Konzerthaus di Berlino, la Beethoven-Haus a Bonn, per il Classeek Showroom a Ginevra, al “Gstaad Festival” per i concerti delle Matinée des Jeunes Etoiles. Ha suonato come solista e in musica da camera per alcuni dei più importanti festivals come la “Schubertiade a Schwarzenberg in Austria, il “Montebello Festival” a Bellinzona, “Art Dialog Festival” a Biel (Svizzera), “Salle Cortot” e “Polish Library” a Parigi, “Festival Musiktage” a Mondsee (Austria), al “Festival Anfiteatrof" di Levanto, al Teatro Verdi di Trieste per la Stagione dei Concerti, al “Solitär Uni Mozarteum” a Salisburgo, al Wiener Konzerthaus a Vienna, a Trento per la Stagione Filarmonica, a Torino per l’Unione Musicale, a Firenze al Teatro alla Pergola per gli Amici della Musica e al “Festival Internazionale di Musica” di Portogruaro.
Chiara è pianista e co-fondatore dell’ “Opalio Quintet ensemble” formato all’Hochschule für Musik di Basel, insieme al violinista Eoin Ducrot.
Sono vincitori di premi all’ “Ysaye International Music Competition” a Liège (Belgio), all’ “International Pinerolo Chamber Music Competition”, all’Orpheus Competition a Berna, all’ “International Bacewicz Chamber music Competition” in Polonia e sono stati selezionati per le Semi-Finali del Credit Suisse Young Soloists Competition a Zurigo. L’Opalio Quintet ensemble è attivo nell’ambito internazionale tenendo concerti per “Engadin Festival”, “Mezzano Romantica” (Italia), per l’ “Associazione culturale insieme per la musica” a Lignano Sabbiadoro, Art Dialog Festival (Switzerland), per il “Swiss Chamber Music Festival” in Adelboden, Musikdorf Ernen, Music for Galway and Spotlight Chamber Music Series amongst many others.
Opalio Quintet ensemble è recentemente entrato a far parte dell’ European Chamber Music Academy-aspirant e hanno studiato con rinomati musicisti come Rainer Schmidt, Claudio Martinez Mehner, Raphael Oleg, Silvia Simionescu, Ferenc Rados, Gábor Takács, Dénes Várjon e molti altri.
Opalio Quintet ensemble ha regolarmente lezioni con Anton Kernjak. Suona in duo con il violinista Irlandese Eoin Ducrot (primo violino dell’Opalio Quintet ensemble) con il quale ha vinto il primo premio al HSM Duo-Wettbewerb di Basilea e con il quale ha regolari concerti in Svizzera, Italia e Irlanda.
Hanno partecipato, invitati da Sir. András Schiff, al Festival Beethoven in Bonn lo scorso giugno 2019.
Nell’ambito della musica da camera ha collaborato con rinomati musicisti come il violinista Leonidas Kavakos, il Quartetto Terpsycordes, il Kebyart Ensemble, la violoncellista Julia Hagen, il violoncellista Giovanni Gnocchi, la cantante Silvia Regazzo e il pianista Alberto Miodini del Trio di Parma.
Docente alla “Fondazione Santa Cecilia” di Portogruaro dal 2012 al 2015, Chiara Opalio è molto attiva nell’ambito dell’insegnamento. E’ stata recentemente invitata a tenere una Masterclass di Pianoforte all’Università di Cork in Irlanda. Ha collaborato come coach/pianista accompagnatore alla “Chapelle Musicale Reine Elisabeth” a Bruxelles e attualmente collabora come coach/pianista accompagnatore per la classe di Thomas Demenga alla Hochschule di Basilea. All’inizio della sua carriera ha studiato all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola studiando nello stesso tempo anche con A. Lonquich, A. Ciccolini, A. Lucchesini, con il Trio Altenberg Wien, con F. Rados, A. Schiff e T. Adès agli IMS di Prussia Cove in Cornovaglia, con M. Raekallio, J. Swann, B. Lupo e H. Milne.
Chiara ha finito il Master of Arts in Performance e il Master Soloist con il massimo dei voti all’ Hochschule für Musik di Basilea con il M° Claudio Martinez Mehner. E’ supportata nella sua carriera dalla Seymour Obermer Foundation.