Dal 20 al 22 luglio Mondovì diventa la casa di chi vuole, pubblico compreso, sperimentare nuove forme di performing con l'Hybrid Festival-Dialog City organizzato da Fondazione Cirko Vertigo, partner del progetto europeo Dialog City insieme a City of Aschaffenburg, Stadtarchiv Graz, Culturepolis e Quatorze, nell'ambito del programma dell'Unione Europea Creative Europe. Le strade saranno invase da spettacoli e workshop, sotto la direzione artistica di Raffaele Irace e nel contesto di Piazza di Circo, organizzata dall'Associazione L'Albero del Macramè. "Per Hybrid Festival ho voluto creare un ecosistema artistico che integrasse memoria, scoperta e creatività, che interagisse con la cittadinanza in modo interattivo", spiega il direttore Irace. La cordata di cui Fondazione Cirko Vertigo è capofila nella sezione italiana di progetto Dialog City, ha lavorato con i partner internazionali sul tema della trasformazione in digitale.
"Mondovì conferma la sua vocazione culturale - commenta il sindaco Luca Robaldo - integrando l'Hybrid Festival all'interno del già rodato programma di Piazza di Circo". "'Hybrid festival' e una grande opportunità per il nostro centro di formazione per sviluppare un progetto europeo in un territorio vocato all'arte e alla cultura", afferma Marco Lombardi, direttore di Cfp Cemon.
Il Festival si articolerà tra workshop e un nuovo format, ideato dal coreografo Raffaele Irace, chiamato 24 Ore x 24 Minuti, in cui due danzatori, Marco Volta e Rosalie Wanka, condivideranno uno spazio scenico, in questo caso differenti location di Mondovì, per 24 ore, al termine delle quali presenteranno una performance di 24 minuti.