PRIERO - A settembre a Priero 'Mtb Enduro Day'

Si tratta dell’ultimo round del Circuito Superenduro 2018, uno dei due appuntamenti nazionali valevoli come eventi di qualificazione Enduro World Series

01/08/2018 08:45

L’1 e il 2 settembre 2018 a Priero andrà in scena l’ultimo round del Circuito Superenduro 2018, uno dei due appuntamenti nazionali valevoli come eventi di qualificazione Enduro World Series. Ancora poco più di un mese di vacanze e poi tutti nuovamente in sella alla volta del MTB Enduro day di Priero, l’ultima e decisiva tappa del Circuito Nazionale Superenduro che quest’anno festeggia la sua decima edizione.
 
Dopo Sanremo, Calestano e Canazei, il 2 settembre i migliori enduristi italiani ed internazionali si daranno battaglia lungo i sentieri della storica località piemontese che ha contribuito alla nascita ed allo sviluppo della disciplina fin dal suo esordio, proprio 10 anni fa. Una chiusura di stagione, ma anche un ritorno alle origini visto che a Priero nel 2007 fu organizzata una delle prime gare italiane di enduro in mtb, la prova generale per quello che poi sarebbe diventato il Superenduro. Molte cose sono cambiate da allora. Le bici sono completamente differenti, la guida si è evoluta e così la disciplina, che nel frattempo ha visto anche la nascita della serie mondiale Enduro World Series di cui il MTB Enduro Day ospiterà il secondo appuntamento italiano di qualificazione 2018. Una cosa però è rimasta invariata: la sensazione che si prova quando si corre su un bel sentiero divertente e Priero, grazie ad una costante manutenzione ed un continuo sviluppo dei trail, non ha mai perso la reputazione di località votata all’enduro, rimanendo sempre tra le preferite dei biker del nord-est italiano.
 
Lungo i sentieri di Priero si respira enduro: qui è profonda la cultura della disciplina prima motociclistica e poi in mountain bike. Non è dunque un caso se abbiamo deciso di riportare il Superenduro qui proprio quest’anno. Pensare oggi di correre e divertirci in bici, dove tutto è iniziato, è un bel modo per tornare alle origini e al contempo per valorizzare il lavoro fatto sui sentieri qui a Priero”, dichiara Enrico Guala, uno dei fondatori del Superenduro. 
 
Ma quali sono le caratteristiche dei sentieri che faranno da teatro all’ultimo emozionante scontro di stagione?Priero è sinonimo di flow, di ritmo e divertimento in sella. Le pendenze non sono mai eccessive, così come i dislivelli, ma madre natura ha donato a questi posti una conformazione del terreno particolare che permette di far correre la bici in maniera naturale grazie anche ad un suolo che garantisce un grip straordinario. In sintesi Priero è piacere di guida all’ennesima potenza. Prima del quarto ed ultimo appuntamento con il circuito 2018 ecco la situazione del campionato ancora apertissimo in molte categorie. Nella categoria agonisti uomini la lotta per la vittoria del circuito è questione a tre. Nicola Casadei attuale leader e fresco di un’ottima prestazione a La Thuile deve riuscire a salire sul podio per garantirsi il titolo. Gli inseguitori Alex Lupato e Matteo Berta tra loro vicinissimi, non possono commettere errori e devono puntare al gradino più alto in gara.
 
Tra le donne agoniste, dopo l’uscita di scena di Rae Morrison (frattura del mignolo rimediata alla EWS di La Thuile) l’attuale campionessa in carica di Superenduro Laura Rossin conferma matematicamente il titolo, ma a Priero vorrà comunque dare il massimo. Lo stesso discorso vale per il campionato e-bike, dove assisteremo ad una passerella di Alessandro Bonarotti vincitore del titolo dopo una bellissima stagione, sempre tra le prime posizioni. Anche nei Master uomini la lotta è fra tre piloti senza possibilità di errori, con Fabio di Renzo che non può permettersi di scendere oltre la 4^ posizione, seguito da Giacomo Dodino e Davide Dalpian. Nelle Master donne sono in quattro a poter ancora vincere, ma la lotta sembra essere tra Irene Savelli e Federica Casini separate da soli 40 punti.
 
Divertentissima la battaglia nella Giovani Maschile con i due compagni di squadra Andrea Garella e Francesco Mazzoni in lotta sin dalla prima gara e ancora testa a testa a soli 100 punti di differenza alla finale, che decreterà il campione. Nella Femminile Giovani, Giulia Amone e Sofia Priori sono separate da soli 20 punti e si contendono il titolo.



 

Le date dell'evento:

c.s.

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