ORMEA - Alto Tanaro e le sue “Linee Parallele” in una mostra fotografica itinerante

Dal 14 al 29 settembre l'esposizione di Lorena Durante e Gabriele Cristiani nei locali Magazzini della Stazione Ferroviaria

c.s. 10/09/2024 09:06

Dal 14 al 29 settembre Ormea ospita la mostra fotografica “Linee Parallele” di Lorena Durante e Gabriele Cristiani nei locali Magazzini della Stazione Ferroviaria.
Geometrie di una Valle attraversata dal treno e da un fiume, rinascita, tragitti e connessioni sono i temi affrontati dalla mostra che comincia il suo racconto proprio dalla ferrovia e da tutto ciò che l’ha caratterizzata negli anni. La mostra proseguirà successivamente a Nucetto (dal 5 al 20 ottobre nella Sala del Gurei).
 
L’iniziativa fa parte della rassegna “Profili d’Autore - migrAzioni” che offre, a partire dal mese di settembre, l’esperienza di narrazioni attraverso il territorio, raccontandone le contaminazioni espressive, artistiche ed esperienziali anche per chi in Valle è rimasto o ha trovato una ragione di vita. L’edizione 2024 presenta quali temi ricorrenti le migrazioni e le immigrazioni attraverso la narrazione del continuo movimento e dell’incontro tra le persone, caratteristica da sempre connotante la Val Tanaro, soprattutto in epoche quando la ferrovia del Tanaro forniva la più importante via di accesso al territorio. La ferrovia che collega Ceva a Ormea fu costruita fra il 1885 e il 1893 come primo tratto di una linea ferroviaria che avrebbe dovuto collegare il Piemonte con la Liguria di Ponente.
 
Una vera opera d'arte fatta di imponenti ponti in mattoni e ferro, gallerie, caselli, stazioni e per finire un maestoso viadotto di ben 43 archi tutto in mattoni e pietra che, con una curva perfetta arriva fino alla stazione di Ormea. L'esposizione fotografica "Linee Parallele", divisa in tre parti, desidera raccontare il viaggio su questa linea, il fiume che attraversa i borghi, i prati e le montagne che la circondano. Vuole altresì narrare le connessioni esistenti in questa valle, in alcuni tratti ancora così selvaggia e incontaminata, così come le vicende che l'hanno vista protagonista negli ultimi anni, il treno storico-turistico, quasi a chiederci di cambiare orizzonti guardando quelle due linee parallele come parte integrante della Val Tanaro e come qualcosa che potrebbe nuovamente mettere in contatto paesi e persone. L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 14 settembre alle ore 16, mentre domenica 15 settembre sarà possibile partecipare  a “ScattOrmea” un laboratorio fotografico a cura di Lorena Durante, dalle 10 alle 16.30, previa prenotazione al 3391277256. Tutte le attività sono aperte al pubblico e gratuite.
 
L’iniziativa è compresa tra le attività immateriali del progetto Borghi e Castelli lungo la Ferrovia del Tanaro: recupero infrastrutture, rigenerazione culturale e sociale tra storia e paesaggio – PNRR - Missione 1 - Componente 3 - Cultura 4.0 (M1C3) - Misura 2 - Investimento 2.1, finanziato dall’ Unione Europea e promosso dal Ministero della Cultura nell’ambito dell’attrattività dei borghi storici. Oltre al Comune di Ormea, ente capofila e committente delle azioni di progetto, sono coinvolti i rispettivi Comuni aggregati di Bagnasco e Nucetto, mentre l'organizzazione logistica e tecnica degli eventi è in capo all'Associazione Culturale "D'acqua e di Ferro" che interviene anche grazie al contributo della Fondazione CRC nell'ambito del Bando Generale 2024.
 
Per ulteriori informazioni: dacquaediferro@gmail.com - +39 3892559948

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