La mostra fotografica “Echi della Bormida Gotica” inaugurerà il 23 marzo alle 19 alla ex Filanda di Monesiglio e chiuderà il 24 marzo. Una “prima” in attesa di poter rivedere le opere in altri luoghi del territorio nel corso dell’anno.
Merche Moriana, trentenne artista spagnola, ha puntato sulla fotografia pittorica, campo in cui da tempo si distingue esponendo e ricevendo premi in contesti internazionali, per rendere contemporanea e maggiormente attrattiva l’arte gotica e tardo gotica della Val Bormida. A Monesiglio ha coordinato la Residenza Artistica di Staged Photography, realizzata grazie alla collaborazione con il Parco Culturale Alta Langa, e ha ospitato cinque artisti: Deborah Zuanazzi (Italia), Inanis (Francia), Michela Chiarizio (Italia), Germán Luque (Spagna) e Rocío García Pérez (Spagna), in un miscuglio di lingue, energia e capacità espressiva.
“Un fattore che unisce noi artisti della fotografia pittorica - afferma Merche Moriana - è l’ispirazione e lo studio della storia dell’arte. L’uso della tecnologia e dell’arte digitale ci ha permesso di raggiungere anche i più giovani, che hanno dimostrato interesse e partecipazione. Non solo, con questa residenza siamo riusciti a rompere la barriera dalla creazione solitaria di opere e a condividere momenti di co-creazione e di comunità in cui sentirsi accompagnati”.
Motivazione e metodo di lavoro hanno contribuito alla buona riuscita della residenza all’interno del progetto Bormida Gotica, coordinato da Fondazione Matrice e realizzato dai Comuni della Consulta Valle Bormida. I luoghi, fonte di ispirazione e visitati dalle artiste e dagli artisti, sono stati: antica parrocchiale di San Martino a Lignera a Saliceto, cappella del Castello dei Caldera a Monesiglio, chiesa di San Rocco a Levice, santuario della Madonna del Carmine a Prunetto, chiesa di San Giovanni Battista a Roccaverano, chiesa di San Nicolò a Bardineto e chiesa di Santa Maria del Casato a Spigno Monferrato.
Marco Magliano, presidente associazione Parco Culturale Alta Langa esprime la sua soddisfazione: “Abbiamo assistito a un’incredibile sinergia tra il ricco patrimonio culturale della Valle Bormida e gli artisti in residenza che hanno portato avanti un lavoro straordinario, utilizzando luoghi iconici come fonte di ispirazione per le loro creazioni e di promozione della bellezza e della diversità della nostra cultura locale”. Gli fa eco Fabrizio Gallo, vicepresidente associazione Parco Culturale Alta Langa: “Il Parco Culturale Alta Langa vuole continuare la ricerca e la valorizzazione della nostra storia e cultura e allo stesso tempo creare unione con nuove forme di espressione e con la prospettiva internazionale per creare risultati innovativi e di valore”. “I processi di valorizzazione del patrimonio hanno bisogno di continue contaminazioni. - aggiunge Otto Bugnano, direttore generale Fondazione Matrice - Dialoghi con espressioni contemporanee per renderlo vivo, attuale e attrattivo nel tempo. La residenza artistica promossa e coordinata dal Parco Culturale ha sperimentato un avvicinamento inedito tra la comunità e il proprio patrimonio diffuso”.
Nell’ambito del programma della Residenza, gli artisti hanno prodotto 12 fotografie ispirate agli affreschi dell’itinerario Bormida Gotica, tra Liguria e Piemonte, situati in castelli, chiese e cappelle, oltre ad 8 opere fotografiche, come progetti personali.
Per supportare gli artisti nella creazione delle loro opere, lo scorso 20 dicembre, durante l’evento di presentazione della Residenza, è stato organizzato un casting con i presenti, che ha offerto l’opportunità di prestarsi come modelli durante le sessioni fotografiche degli artisti in residenza.
Mostra Echi della Bormida Gotica a cura di Merche Moriana
Un viaggio nella storia dell’arte gotica e tardogotica della Valle Bormida attraverso opere d’arte contemporanea. Opere d’arte degli artisti in residenza: Michela Chiarizio, Deborah Zuanazzi, Rocío García Pérez, Inanis e Germán Luque.
Filanda di Monesiglio. Via Francesco Corsini, 18. Monesiglio, Italia
23-24 marzo 2024
Inaugurazione 23 marzo ore 19