Le patologie lavoro-correlate a carico del sistema muscolo-scheletrico sono le più frequenti sul posto di lavoro e corrispondo a circa il 70% di tutte le malattie professionali. La quota maggiore di queste, oltre il 40%, interessa la colonna vertebrale. In questo contesto l’uso di esoscheletri robotici può essere determinante per rendere più sicuro il lavoro in ambito manifatturiero, logistico e delle costruzioni.
L’uso di queste soluzioni, peraltro, è appoggiato e promosso dall’INAIL che, ne riconosce l’utilità inserendone l’acquisto nell’elenco degli interventi che contribuiscono a raggiugere una riduzione del tasso applicato al “premio” annuale.
Confartigianato Cuneo organizza, in collaborazione GEA Solutions snc e COMAU, primaria azienda italiana specializzata nei processi di automazione, servizi di produzione e robot, un momento di confronto per approfondire queste opportunità, strettamente collegata al tema della sicurezza sul lavoro, giovedì 26 ottobre, alle ore 21.00, presso la Sala Riunioni dell’Ufficio di Zona di Ceva (via Aldo Moro, 6).
Dopo i saluti istituzionali, previsti gli interventi di Gilberto Marino, responsabile Area Sicurezza sul Lavoro di Confartigianato Cuneo, Fabrizio Basiglio, Med.Art Servizi (servizi di medicina del lavoro) e Roberto Agosto, GEA Solutions, che effettuerà delle dimostrazioni pratiche con un esoscheletro.
“Questi strumenti - commenta Enrico Molineri, presidente della Zona di Ceva di Confartigianato Cuneo - possono mitigare i fattori di rischio da sovraccarico biomeccanico, diminuendo fino al 30% lo sforzo fisico di operatori e operatrici, determinando, di conseguenza, una riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali croniche”.