Domenica 28 maggio si terrà la ventesima edizione della Granfondo Giro delle Valli Monregalesi by Rodman, valida quale quarta prova del circuito Coppa Piemonte.
Il tracciato della prova regina, la Granfondo, porterà i partecipanti a pedalare per 152 chilometri lungo le valli Casotto, Corsaglia, Ellero, Maudagna, Mongia e Roburentello dove i venti freddi di montagna si mitigano con le brezze marine provenienti dalla costa, offrendo il clima ideale agli appassionati dello sport delle due ruote. Non esiste uno specifico carattere che accomuna le cinque valli, se non la presenza di fenomeni carsici e una storia comunitaria che affonda le proprie radici nel tempo dei liberi comuni. Questa particolarità rende unica ognuna delle località che puntellano le colline.
Dopo la partenza da Corso Europa, ore 9.30, i partecipanti lambiranno Roccaforte Mondovì e il comprensorio delle Terme di Laurisia, l’acqua che venne studiata anche dal premio Nobel per la fisica Marie Curie per raggiungere ai piedi delle Langhe, il comune di Bastia Mondovì, che rappresenta una delle porte d’accesso al Monregalese.
Il Santuario di Vicoforte voluto da Carlo Emanuele I a seguito di un evento prodigioso e famoso per la sua cupola ellittica più vasta la mondo tra quelle in muratura, potrà essere ammirato dai ciclisti nell’alternarsi sinuoso delle creste collinari che caratterizzano il percorso. La divisione dei due tracciati porterà coloro che avranno scelto il percorso della medio fondo a pedalare verso Torre Mondovì, mentre i protagonisti della granfondo andranno ad affrontare i rilievi della salita che da Lisio conduce a S. Gree con pendenza media del 7% e massima del 12%.
Una salita che permetterà di saggiare le proprie condizioni e quelle dei diretti avversari prima di affrontare la regina delle salite di questa manifestazione, la Colla del Prel che scollina al centro di Prato Nevoso, località famosa per i suoi impianti sciistici. Meta di due tappe del Giro d'Italia (1996 vittoria di Pavel Tonkov e nel 2000 con il successo di Stefano Garzelli) e di una del Tour de France 2008 vinta da Simon Gerrans, la scalata avviene dal versante di Corsaglia, poco conosciuto, ma di indubbio fascino paesaggistico. Ventiquattro chilometri di salita che inizia a Corsagliola, ma sono gli ultimi undici chilometri ascesa con una pendenza media del 7,15%, con punte massime a due cifre, che ben si fanno sentire nelle gambe, ma lo spettacolo che si può godere in questa vallata ancora dominata dalla natura varrà sicuramente lo sforzo.
Le date dell'evento: