Arpa e pianoforte: saranno tre talenti piemontesi ad aprire, com’è ormai tradizione, il Festival dei Giovani Musicisti Europei, a Mondovì Piazza. La manifestazione di prestigio, organizzata dall’associazione Linus Cultura, prende il via domenica, 28 ottobre. Appuntamento alle ore 11, la formula di successo è quella del concerto matinée (alle 10.30 l’introduzione a cura del Maestro Marco Ravizza), la location fantastica, che “trasuda” musica classica, è la Sala del Circolo di Lettura, a Mondovì Piazza. Ad esibirsi la musicista “di casa”, l’arpista di Vicoforte Alice Nasi, e due pianisti emergenti, la giovanissima Ginevra Chiolero (12 anni, di Pinerolo) ed il ventiduenne biellese Giovanni Carraria Martinotti. Ricordiamo che, come sempre, l’ingresso è libero (con offerta).

 

Alice Nasi è un talento cresciuto nel Monregalese. Inizia a studiare arpa nel 2008 presso la Scuola Comunale di musica di Mondovì con la professoressa Valentina Meinero. Di recente ha conseguito la certificazione ABRSM (Associated Board of the Royal School of Music) di settimo livello e ha preso parte a vari concerti (da sola o in formazione orchestrale) e varie Masterclass con importanti docenti. Al Festival, domenica mattina, eseguirà la “Toccata” di P. D. Paradies e “Stand By Me” (J. Lieber, M. Stoller. B. E. King, arrangiamento di Amy Turk).

 

Ginevra Chiolero, alla sua giovane età, ha già partecipato a numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali ottenendo primi premi e importanti riconoscimenti. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni nella scuola di Maria Campajola a Torino. Proporrà al pubblico del Festival musiche di Martucci (Pensiero musicale op.43 n.5 “Fiorellino”, Scherzino op.29 e Studio op.47) e Rossini (Danse siberienne, Une Caresse a ma femme, Petite caprice). Il pianista Giovanni Carraria Martinotti, ventiduenne di Biella, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino nella classe di Anna Maria Cigoli. Attualmente è allievo di Arnulf von Arnim presso la Musikhochschule Münster. Nel suo concerto, le “tre Sonate (K27, K159, K1)” di Scarlatti, la “Sonata in si minore Hob.XVI” di Haydn, la “Sonata n.3” di Prokofiev e “L’isle joyeuse” di Debussy. 

 

È solo l’inizio del Festival dei Giovani Musicisti Europei, che prosegue le prossime quattro domeniche con “pezzi da novanta”: domenica 4 novembre il quintetto di fiati “Qunst Bläserquintett”, domenica 11 il galà lirico dei giovani cantanti europei, con l’Accademia di Osimo (nelle Marche); domenica 18 la violoncellista e cantante Janina Ruh, uno dei “fenomeni” degli ultimi anni in Germania, accompagnata dal pianista Boris Kusnezow; domenica 25 novembre il talento del pianoforte, Alberto Ferro, siciliano di Gela, uno dei musicisti più in vista del panorama italiano ed europeo.