CEVA - Il 14 e 15 settembre a Ceva la Mostra nazionale del Fungo

La manifestazione organizzata dal Comune e dal Gruppo Micologico Cebano “Rebaudengo-Peyronel”

c.s. 12/08/2024 16:08

La 63ª Mostra nazionale del Fungo di Ceva si svolgerà sabato 14 e domenica 15 settembre. Il Comune di Ceva e il Gruppo Micologico Cebano “Rebaudengo-Peyronel”, che organizzano la manifestazione (nella quale sono coinvolte tante associazioni e realtà locali, ognuna tradizionalmente con una parte di iniziative), hanno ufficializzato le date.
 
Come vuole la consuetudine, il weekend della rassegna micologica sarà preceduto da una settimana di eventi di varie impronte, ma non è ancora il tempo di rendere pubblico il calendario e il programma in dettaglio.
 
Confermata l’inaugurazione della 63ª Mostra nazionale per sabato 14, al pomeriggio, nella piazza del Municipio, non mancheranno neppure il mercato regionale del fungo, la cucina, gli intrattenimenti e le bancarelle per le vie della città.
 
Quanto al Gruppo Micologico, ecco svelata la specie di funghi soggetto del piatto commemorativo dell’edizione 2024: il disegno a firma di Maurizio Galliano rappresenterà il Clathrus ruber. Ed è pronta anche la consueta locandina coordinata, che comparirà in occasione del Mercatino di Ferragosto.
 
Intanto l’organizzazione prosegue nei preparativi con incontri, approfondimenti e programmazione. Con l’auspicio che la stagione meteo bizzarra venga incontro, nelle prossime settimane, a una buona crescita di funghi, per consentire un’esposizione micologica scientifica all’altezza delle aspettative, delle annate precedenti e dell’attenzione degli studiosi che considerano quello di Ceva, da sempre, un appuntamento di primo piano.
 
Giorgio Raviolo, presidente del Gruppo Micologico: “I soci sono al lavoro con entusiasmo per affrontare questa nuova edizione della Mostra. Dai funghi freschi alle essenze arboree, dai liofilizzati al materiale didattico, stiamo preparando tutto ciò che costituisce il cuore scientifico della rassegna. Fiduciosi che, in collaborazione con il Comune, potremo offrire un’edizione della Mostra che dia ancora una volta lustro a Ceva”.
 
Luca Prato, assessore alle Manifestazioni e Grandi Eventi: “Siamo giunti alla 63sima Mostra del Fungo, un grande evento che ormai da anni si fregia del carattere di Mostra Nazionale, caratteristica ormai confermata dalla qualità proposta nel corso degli anni. Tutto ciò non sarebbe possibile senza il prezioso supporto del Gruppo Micologico che come ogni anno, curerà con la professionalità che lo contraddistingue, la parte espositiva e scientifica. A tale proposito noi siamo convinti delle potenzialità che ha questo protagonista: il fungo. Vorremmo che in questa nostra prima gestione nascesse chiaro questo concetto: il fungo inteso come fulcro della nostra due giorni. Potenzieremo l’area dedicata alla sua vendita e gli dedicheremo un vero e proprio salotto dove si terranno delle discussioni da cui speriamo potranno nascere progetti interessanti sia turisticamente che commercialmente e come sbocco lavorativo. Il lavoro è tanto, ma è anche tanto l’entusiasmo di tutti coloro che contribuiscono a fare grande la Mostra del Fungo”.
 
Fabio Mottinelli, sindaco di Ceva: Fin dai tempi del Medioevo le fiere sono state occasione di incontro a cadenza regolare in cui gli operatori economici avevano l’occasione di incontrarsi e conoscersi per esibire e scambiare prodotti, soprattutto, ma anche per conoscere nuovi mercati e Paesi, per scambiare cultura e idee. Nell’Europa del X secolo, la fiera è stata al contempo sintomo e motore di una trasformazione economica nella quale merci, moneta e credito iniziavano a intessere un forte legame, con importanti ricadute sulla società. Noi crediamo che, ancora oggi, l’obiettivo principale di queste Manifestazioni, soprattutto dove viene investito denaro pubblico, debbano essere motore di una ricaduta sul territorio in termini economici, ma anche culturali, turistici e di interconnessione tra i territori. Per ottenere questi risultati è necessario che il Fungo sia protagonista della nostra Città tutto l’anno e che la Mostra sia la celebrazione di questo prodotto”.

Notizie interessanti:

Vedi altro