Al via a Ceva la 3ª edizione di “Un libro in giardino”, la rassegna promossa dai volontari del Gruppo Micologico Cebano Rebaudengo - Peyronel e dall’associazione “Ceva nella Storia”. Primo ospite, Mario Calabresi.
L’appuntamento è ogni mercoledì alle 18 nell’affascinante e colorato Giardino botanico “Frate Francesco Maria Bono”, nella cinta del convento dei Cappuccini, dove si lavora al futuro Museo del Fungo di Ceva. La formula è quella - apprezzata - delle due annate precedenti: l’incontro con l’autore, che presenta il proprio libro e dialoga con un intervistatore e il pubblico. L’ingresso è aperto a tutti e gratuito.
“La scelta degli scrittori spazia da nomi di richiamo nazionale ad altri affermati, con l’inserimento di alcuni titoli di autori locali. Attingendo fra vari temi”, spiegano gli organizzatori.
Primo mercoledì in programma è per il 28 giugno, con il giornalista e scrittore Mario Calabresi, che presenta “Una volta sola” (Mondadori). Dopo l’esordio all’Ansa come cronista parlamentare, Calabresi ha all’attivo una lunga e prestigiosa carriera a La Repubblica e La Stampa. E di entrambi i quotidiani nazionali è stato direttore: nel 2009, a soli 39 anni, del giornale torinese e dal 2015 de La Repubblica. Nel 2011, inoltre, ha condotto in prima serata su Raitre “Hotel Patria”. Nel 2020 è fra i fondatori di Choramedia (produzione di podcast), che dirige. Ed è scrittore, con una decina di titoli, fino a “Una volta sola. Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere”.
Seguirà mercoledì 5 luglio con “La neve di Mariupol” di Monica Perosino: giornalista, inviata di guerra in Ucraina, era lì quando c’è stata l’invasione russa. Il suo libro d’esordio è stato proposto al Premio Strega 2023.