La città di Mondovì apre il sipario sul festival nazionale del gin e del ginepro che vivrà una straordinaria anteprima sabato 7 e domenica 8 dicembre nel magico scenario di Piazza Maggiore e dei palazzi storici che ne fanno da cornice, nel contesto del ricco calendario natalizio in cui sarà inserita la manifestazione.
Ginitaly è il Festival Italiano dedicato al gin e all’eclettico mondo che lo circonda, una grande esposizione immersiva e diffusa di gusto e conoscenza nel mondo del distillato per eccellenza, da assaporare nel centro storico della bellissima città piemontese di Mondovì, polis italiana delle mongolfiere. Ginitaly rappresenterà un’occasione imperdibile di incontro tra i produttori e gli amanti del Gin in cui non solo poterlo gustare e acquistare, ma dove poterne scoprire storia, tendenze e curiosità avvolti nella ricchezza artistica della città del Moro che, per l’occasione, svelerà le proprie bellezze aprendo le porte dei suoi scrigni naturali, architettonici e culturali.
L’antico nome latino di Mondovì, mons vici, che indica il monte di Vico, fa subito intuire il legame con la montagna e perché sia stata scelta questa città ai piedi delle Alpi battute dai venti marini come location ideale per celebrare i distillati di ginepro. Sui monti che abbracciano Mondovì in un ecosistema unico, ricchissimo di specie animali e vegetali e caratterizzato da una biodiversità elevatissima, le piante di Ginepro crescono spontanee e abbondanti sulle pendici rocciose in terreni talora appena sufficienti per mettere piccole radici e, nonostante debbano combattere duramente per sopravvivere, sviluppano caratteristiche uniche di profumo e colore, un concentrato di oli essenziali straordinari grazie all’influenza del vicino Mar Mediterraneo.
All’inizio del Novecento il Gin era commercializzato con il nome di ‘Distillato di Ginepro secco’. Numerosi documenti storici attestano che la distillazione delle bacche di Ginepro fosse praticata in queste valli fin dalla fine dell’Ottocento. Le bacche venivano raccolte rigorosamente a mano dai montanari lungo i pascoli alpini, essiccate in altitudine e poi portate a valle per la distillazione.
Durante la presentazione, l’attore Paolo Tibaldi ha raccontato caratteristiche, storia e curiosità del ginepro, impersonando il marchese Emilio Balbo Bertone di Sambuy (1800-1872), nobile generale e agronomo italiano, noto per le sue innovazioni in agricoltura e per lo studio delle botaniche, tra i fondatori e primo presidente della storica associazione. Con il Comizio Agrario, che dal 1867 si propone di stimolare e promuovere l’agricoltura e di difendere il territorio e la sua biodiversità, saranno organizzati seminari informativi e formativi all’interno del festival.
A presentare il Ginitaly, nella splendida cornice del Museo della Ceramica di Piazza Maggiore, sono stati il sindaco Luca Robaldo, l’assessore alle manifestazioni Alessandro Terreno e gli organizzatori, il direttore creativo Valentina Moretto per l’Associazione Culturale On Stage e Wand Events e Graziano Gabbio di WakeUp, che si occuperà dell’animazione musicale. Nelle vesti di moderatore il giornalista Marcello Pasquero, direttore di Radio Alba e collaboratore del Corriere della Sera oltre che direttore di Fondazione Radici, l’unica fondazione piemontese che si occupa di tutela e salvaguardia della storia del territorio.
Il primo cittadino monregalese e presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo ha spiegato: “Nella giornata di oggi inizia ufficialmente un percorso che ci condurrà, nella primavera 2025, alla prima edizione di Ginitaly, dopo una gustosa anteprima prevista tra il 7 e l’8 dicembre prossimi. Una manifestazione che ambisce ad avere un respiro internazionale grazie a produttori italiani e stranieri, ma che intende soprattutto promuovere un consumo consapevole degli alcolici, nell’ottica di sottolineare la valenza e la cultura di un prodotto, il ginepro appunto, che da sempre intreccia la propria storia con quella delle nostre vallate. Ginitaly, dunque, come festival culturale rivolto ad estimatori, conoscitori o semplici curiosi, nel segno di una città atavicamente legata alla terra e ai suoi frutti, come testimonia la presenza dell’ultimo Comizio Agrario d’Italia, attivo a Mondovì fin dal 1867”.
“Una città circondata dalle montagne che da sempre beneficia della sua biodiversità unica, e oggi è rivolta alla promozione della sostenibilità e tutela ambientale - aggiunge l’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno - da qui, dunque, la scelta, come amministrazione comunale, di provare a divenire un punto di riferimento per la conoscenza e la valorizzazione dei distillati di ginepro. L’anteprima di Ginitaly del prossimo 7 e 8 dicembre, insomma, come opportunità di approfondimento dedicata agli appassionati, ma anche come momento di festa per il pubblico giovanile oltre che di aggregazione per le famiglie, alla luce del variegato programma di “Un Natale da Fiaba” a fianco del quale sarà inserita la manifestazione”. Alla conferenza stampa ha partecipato la vicepresidente della Fondazione CRC Elena Merlatti ribadendo la sensibilità della Fondazione, da sempre attenta alla promozione di eventi con un alto valore storico e culturale.
Main partner del Festival Italiano del Gin e del Ginepro è Bordiga, azienda storica piemontese dove il “raccolto a mano” è parte integrante del lavoro di distilleria, della storia, dei valori e anche della missione di un brand unico e importante, attento a portare avanti una produzione nel pieno rispetto della stagionalità, della natura e dei suoi ritmi. Ciascuno di questi aspetti, si traduce in botaniche spontanee raccolte a mano, senza l’ausilio di motori, né pesticidi e fertilizzanti e, soprattutto, nel rispetto dell’ambiente. La storia di questa azienda familiare, fondata a Cuneo nel 1888, è da sempre intrecciata con quella del territorio e delle persone che lo abitano, in una preziosa condivisione di saperi, esperienze e conoscenze.
Manuela Mattalia General Manager and shareholder di Bordiga, intervenuta durante la conferenza stampa ha sottolineato: “La nostra azienda, dal 1888 ha fatto della promozione delle botaniche delle nostre valli alpine e dei prodotti a km zero una vera e propria missione. Bordiga produce fin da inizio Novecento il gin Occitan partendo dal ginepro raccolto dai nostri montanari con una ricerca costante per la massima qualità possibile. Una storia che va raccontata e che ci spinge a credere fortemente in un festival come il Ginitaly, un festival che nasce proprio per fare cultura sulle origini e sul futuro di questo prodotto che sta vivendo una grande stagione, ma con una storia che affonda le radici in quella del nostro Piemonte”.
IL PROGRAMMA
La Preview di Ginitaly sarà uno degli appuntamenti più importanti e attesi del calendario natalizio della città di Mondovì. La scelta del weekend dell’Immacolata non è casuale, in quanto il ginepro è, tra gli svariati simboli del Natale, uno dei più antichi, in tutti i tempi e presso molti popoli protettore contro gli spiriti malvagi e le forze del male. Secondo la tradizione, avrebbe protetto Maria mentre era in fuga dai soldati di Erode. Per questo motivo si piantavano i ginepri vicino alle abitazioni.
Fino ai primi del Novecento, nelle campagne piemontesi, come in altre diffuse aree italiane, nelle sante notti di Natale, di San Silvestro e dell’Epifania, si usava appendere rami di ginepro alle porte delle case e delle stalle come portafortuna o bruciarli per arrecare serenità, e purificare l’aria col suo fragrante profumo e conservandone poi il carbone per impiegarlo durante l’anno in vari riti scaramantici.
Il fulcro dell’anteprima del Ginitaly sarà Piazza Maggiore che, con i suoi palazzi storici è la piazza simbolo della città. Durante le festività natalizie qui svetterà un bellissimo albero di Natale addobbato e illuminato in blu dedicato al Ginitaly che verrà acceso sabato 7 alle 17 durante l’inaugurazione ufficiale dell’evento.
Con l’accensione dell’albero apriranno gli stand e inizierà l’intrattenimento musicale con i dj locali che riempiranno l’attesa del primo Gin Music Party a cura di Wake Up. L’associazione ricreativa e culturale monregalese che ha fatto cantare e ballare oltre 20 mila persone nell’estate cittadina, culminata con il dj set di Bob Sinclair sotto la torre del Belvedere, presto svelerà l’ospite d’eccezione della serata. Per accogliere i numerosi e prestigiosi produttori, piazza Maggiore sarà allestita come un elegante spazio mercato eco-friendly con desk stand per gli espositori realizzati in cartone riciclato e riciclabile e 100% made in Italy, personalizzati con stampe digitali a colori atossici e certificati. L’accesso alla piazza sarà libero e gratuito.
Sulla piazza i visitatori scorgeranno anche un pavillon con l’info point e le casse da cui potranno acquistare il Gin Pass del valore di 12 €, il lasciapassare che comprende il Gin Thimble, il ditale necessario per poter richiedere a tutti i produttori l’assaggio di un dito di gin e il biglietto di accesso al Museo della Ceramica che si potrà visitare e dove sarà allestita la Bordiga Suite con i cocktail con i distillati dell’official Gin Partner Bordiga 1888. Il Gin Thimble sarà personale e andrà indossato come una collana. Il Gin Thimble sarà realizzato in ceramica in collaborazione con il Museo cittadino dedicato e cambierà decoro ad ogni edizione. Saranno disponibili per l’acquisto anche i Gin Token del valore singolo e uniformato di 10€ per ritirare un cocktail a scelta tra le proposte creative dei produttori, che saranno oltre trenta da ogni angolo del Piemonte e d’Italia.
Si potrà parcheggiare a Mondovì Piazza, ma è consigliato lasciare l’auto a Breo e godersi un suggestivo viaggio nella funicolare storica le cui cabine per l’occasione saranno avvolte di luce blu ginepro.
Il biglietto della funicolare gratuito e uno sconto di 2 € saranno il regalo riservato a chi acquisterà il Gin Pass online dal 6 novembre fino al 6 dicembre al link in bio della pagina instragram dell’evento: @ginitalymondovi
Nell’area Gin & Food sarà possibile degustare prodotti tipici da abbinare ai cocktail e scoprire piatti innovativi che vedranno il gin protagonista anche in cucina, presentati da grandi chef del territorio come il due volte Michelin Star Fulvio Siccardi. In esclusiva per l’evento Siccardi, noto mastro pastaio, preparerà uno straordinario raviolo al gin mantecato al burro d'alpeggio e alle bacche di ginepro. Non mancheranno i momenti di confronto e dibattito in cui fare cultura e storia intorno a un prodotto unico. Palazzo di Città ospiterà relatori, personalità, drink masters e barman di fama.
Non resta che rimanere connessi in attesa delle grandi sorprese ancora da svelare nelle settimane di avvicinamento all’anteprima, a partire dalla conferenza stampa prevista a Torino, presso il Palazzo della Regione Piemonte, il 21 novembre, data della festa nazionale dell’albero, di cui già il Comizio Agrario di Mondovì è stato promotore e organizzatore fin dal 1902.