Domenica 28 agosto le visite al Castello Museo di Rocca de' Baldi sono dedicate ad approfondire qualche curiosità sulla famiglia dei marchesi Morozzo della Rocca. Protagoniste di questo nuovo episodio della lunga storia del casato sono le donne della famiglia Morozzo.
In una storia che spesso trascura il ruolo delle donne, gli archivi dei Marchesi Morozzo della Rocca permettono di ricostruire situazioni e curiosità su donne sconosciute e di altre che, mogli e madri, contribuirono a sostenere e crescere uomini che della storia furono protagonisti.
Particolare attenzione sarà rivolta alla signora più rappresentativa di questa storia al femminile: Cristina Morozzo della Rocca marchesa d'Azeglio. Non mancheranno cenni al destino delle donne nubili, alla moda e ai corredi, alle piccole indicazioni riguardanti i figli preferiti che ogni madre lasciò nel proprio
testamento, ma anche i riferimenti alle “femme de chambre” più devote e alle spose che non ebbero vita facile in famiglia. Per l'ultima domenica del mese sarà aperta anche la Parrocchiale di San Marco grazie ai Volontari per l'Arte (ore 15-18).
Il calendario degli approfondimenti prosegue il 25 settembre ci sarà un appuntamento speciale dedicato ai bambini e si chiuderà in ottobre con un secondo viaggio alla scoperta del borgo di Rocca de' Baldi. Le visite sono curate dall'architetto e guida turistica Nadia Lovera che dal 2017 indaga sui personaggi della famiglia Morozzo della Rocca.
COSTI:
Intero: 10 euro.
Ridotto 7-17 anni: 7,50 euro.
Ridotto Abbonamento Musei, Residenti Rocca de' Baldi 5 euro.
Gratuito minori 6 anni.
ORARI:
15 – 17
PRENOTAZIONE
Lunedì – Sabato - Conitours – 0171.696206 – info@cuneoalps.it
Domenica Tel.351 956 8945
INFORMAZIONI GENERALI
Rocca de' Baldi è un minuscolo borgo di origine medievale che la storia ha risparmiato da grandi trasformazioni. Al centro è dominato da un grande castello che, da struttura di difesa, fu trasformato, a partire dal '600, in residenza di villeggiatura. Oggi il Castello ospita al primo piano nobile un allestimento che ricorda la famiglia dei Marchesi Morozzo della Rocca; al secondo piano un moderno e curato museo etnografico che presenta in modo affascinante il territorio e la storia del paesaggio. Un giardino, un po' frutteto e un po' orto, ci riporta alle tranquille villeggiature di campagna delle famiglie nobili di un tempo