Conto alla rovescia a Villanova Mondovì: ritorna infatti giovedì 16 settembre, dopo un anno di sospensione forzata, la tradizionale Festa dell’Addolorata. La comunità villanovese si prepara così ad omaggiare la ricorrenza religiosa con una serie di eventi organizzati dall'Amministrazione comunale nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di Covid-19, quale segno tangibile della ripartenza.
Dopo lo spettacolo inaugurale ‘Inferno, suoniam… e ci faranno entrare…’ a cura della compagnia Corrado Leone & Friends (giovedì 16 alle 20.45 presso il giardino di Villa Corinna; ultimi posti disponibili con prenotazione obbligatoria allo 0174.552192, via whatsapp al 335.1242608 e via mail a esedramondovi@gmail.com), da venerdì 17 settembre il fulcro dei festeggiamenti si sposterà in corso Marconi con luna park e street food.
"Confidiamo nell'apprezzamento da parte di tutti i concittadini - affermano Michelangelo Turco e Michele Pianetta, sindaco e vicesindaco del Comune di Villanova Mondovì - visto che, grazie all'Addolorata, torniamo ad assaporare qualche sprazzo di normalità. Nell’occasione, inoltre, ricominciamo a festeggiare e ad accogliere le nuove leve, recuperando l’interruzione dello scorso anno. Agli oltre cento giovani villanovesi del 2002 e del 2003 consegneremo la bandiera italiana come stimolo alla partecipazione civica: tocca a loro, in fin dei conti, diventare determinanti in questa nuova rinascita post-pandemica".
Il benvenuto dell'Amministrazione comunale ai diciottenni è fissato per le ore 16.30 di domenica 19 settembre presso il cortile del Municipio. L'appuntamento è organizzato in collaborazione con l'AVAS Fidas del Monregalese, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni circa l’importanza della tematica solidale “Crescere è donare”.
"Come donatori di sangue - spiega Elia Vazquez, capogruppo di Villanova e Vicepresidente della Fidas Monregalese - siamo molto felici di poter partecipare alla consegna della Costituzione ai diciottenni di Villanova. Una straordinaria occasione per trasmettere i valori di solidarietà e partecipazione, alla base di ogni gesto di altruismo. La donazione del sangue, dopotutto, è un atto di disposizione
del proprio corpo che nutre quei valori che la Costituzione ha imbastito e che le nuove generazioni hanno il compito e la responsabilità di portare avanti per concretizzare la società che le nostre madri e i nostri padri costituenti sognarono e delinearono all’indomani della seconda guerra mondiale".
Al termine di una breve introduzione, a tutti i partecipanti verranno consegnati un documento informativo sulla donazione del sangue con le relative informazioni tecnico-sanitarie e un gadget da utilizzare come strumento per i progetti futuri di lavoro, svago o formazione.