GAMBASCA - A Gambasca la presentazione del libro di Lele Odiardo

Il volume racconta le storie dei cosiddetti “colpisti”, protagonisti del periodo che parte dall’8 settembre 1943 all’aprile 1944, la fase cosiddetta “ribellistica” della Resistenza

c.s. 22/04/2025 11:46

Giovedì 24, alle 20.30, nella Sala Polivalente di Gambasca, la Biblioteca G. Arpino organizza la presentazione del libro “Sempre primi nelle imprese più arrischiate. Sabotaggi e colpi di mano delle prime bande partigiane in provincia di Cuneo” (ed. Il Picconiere / Biblioteca Popolare Rebeldies, 2020) di Lele Odiardo.
 
I protagonisti del libro sono i cosiddetti “colpisti”, le prime bande partigiane che passarono all’azione all’indomani dell’armistizio e della capitolazione dell’esercito fascista. Quelli che Dante Livio Bianco, campione della Resistenza cuneese, raccontava essere “sempre i primi nelle imprese più arrischiate”. Lele Odiardo prende in considerazione il periodo che va dall’8 settembre 1943 all’aprile 1944, la fase cosiddetta “spontaneista”, “ribellistica” della Resistenza. Privilegia i racconti dei protagonisti fatti in prima persona, tratti da diari e da fonti d'archivio poco note; così costruisce un racconto appassionato di quei mesi e, allo stesso tempo, spunto di riflessione per chi vuole avvicinarsi oggi a fatti ormai lontani nel tempo.
 
Per certi versi la Resistenza è il prodotto dell’incontro tra persone appartenenti a varie classi sociali: studenti, ex militari, operai, contadini, fuoriusciti politici, impiegati. Sarebbe sbagliato negare la presenza di elementi borderline, i quali, specie nei primi tempi, sono fondamentali per dare la giusta carica di determinazione: sono personaggi temuti, poco amati ma molto ammirati per il coraggio e la capacità di entrare con assoluta naturalezza nella profondità dell'esistenza partigiana” scrive nella prefazione Marco Ruzzi, ricercatore e archivista dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea della provincia di Cuneo.
 
Arricchiscono il volume un ricco apparato di note e gli allegati che contengono i primi numeri de “Il Combattente”, organo delle Brigate Garibaldine, e di “Quelli della Montagna” delle bande Italia Libera, con il testo originale della canzone “Pietà l’è Morta” scritta da Nuto Revelli.
 
Per info: tel. 328 322.0056 (Guido) e 375 554.2310 (Maikol).

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