In valle Varaita boschi di conifere e di latifoglie sono il contesto ideale per la crescita spontanea dei funghi. La raccolta è una tradizione antica e viene effettuata come hobby o come attività professionale dalla primavera all’autunno.
Occorre tuttavia prestare attenzione nell’approcciarsi a questa realtà: i funghi sono fragili e bisogna raccoglierli con la cura che meritano, custodendoli con attenzione fino al momento del loro consumo. È inoltre fondamentale saper distinguere quelli commestibili da quelli che non hanno valore culinario o da quelli velenosi, per evitare intossicazioni o, peggio, il rischio di morte. In Italia sono infatti note oltre 3.000 specie di funghi, ma sono all’incirca 300 quelle commestibili e 200 quelle tossiche, mentre raggiungono a mala pena la ventina quelle mortali. Nonostante questi bassi numeri, tutti gli anni vengono segnalati decine di casi di avvelenamento, alcuni dei quali con esito letale.
Per questa ragione, l’Unione Montana Valle Varaita organizza due serate divulgative per andare alla scoperta del mondo dei funghi. Si comincia venerdì 31 maggio alle ore 20.30 a Melle sotto l’ala comunale con una serata introduttiva, dedicata a “Il meraviglioso mondo dei funghi”. Si entrerà decisamente più nello specifico del tema del riconoscimento delle specie fungine in occasione della seconda serata, in calendario venerdì 7 giugno alle ore 20.30 a Venasca nel salone comunale e intitolata “I funghi a confronto, per non sbagliare”.
Le due serate saranno tenute dagli esperti dell’Associazione Micologica Bovesana e delle Alpi Cuneesi - Ugo Maria Cumino, il cui presidente Gianfranco Armando è residente a Rossana. La partecipazione è libera.
Nel corso delle serate verrà dato risalto inoltre al regolamento vigente in materia di raccolta di funghi, che prevede il versamento di un importo, stabilito dalla Regione Piemonte in base alla durata del titolo, da effettuarsi a favore di una Unione Montana e da esibire agli organi preposti al controllo qualora richiesto.
“Da sempre i funghi sono una risorsa economica importante per la nostra valle: — ricorda il Presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta — attraverso l’organizzazione di queste due serate intendiamo sottolineare ancora di più questo aspetto, con l’auspicio che gli appuntamenti siano occasione di confronto, dialogo e ulteriore approfondimento della conoscenza con questa significativa realtà locale”.
Queste due serate sono un ideale prologo alle tradizionali “Giornate di Studio sulla Flora Micologica del Cuneese” che l’associazione terrà a Sampeyre da giovedì 13 a domenica 16 giugno e che tornano in valle Varaita a distanza di dodici anni dall’ultima presenza nel nostro territorio.
Per saperne di più sull’Associazione Micologica Bovesana e delle Alpi Cuneesi - Ugo Maria Cumino
L'Associazione, sorta nel 1968, è stata intitolata ad "Ugo Maria Cumino" per rendere omaggio al primo ed unico micologo della provincia di Cuneo e dell'intero Piemonte, nato a Revello nel 1762 e monaco nella Certosa di Chiusa di Pesio, che abbia lasciato una traccia scritta col suo "Specimen Fungorum Vallis Pisii". Attualmente fra Ugo Maria Cumino è considerato uno dei primi studiosi di micologia, a livello italiano, che abbia descritto e illustrato la flora micologica.
Da sempre l'Associazione ha agito nel campo della tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica volta al miglioramento degli ecosistemi naturali.
In particolare la sua attività si è svolta sia a Boves, dove ha la sua sede ufficiale, sia nell'intera Provincia di Cuneo, collaborando con l'Amministrazione Provinciale, con le Unioni Montane, Comuni, Corpo Forestale dello Stato, Parchi Regionali, A.S.L. e reparti di Pronto Soccorso degli Ospedali, Istituti scolastici ed Associazioni varie.
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