Nel prossimo incontro di “Un Libro per the - I Venerdì della biblioteca”, rassegna organizzata dall’Assessorato alla cultura, in collaborazione con la Biblioteca di Saluzzo e la scuola APM di Saluzzo, che si terrà venerdì 23 febbraio 2018, è in programma la presentazione del libro Evasioni 47 storie, che raccoglie i racconti di 47 detenuti della Casa di reclusione “R. Morandi” di Saluzzo.
Il libro è l’esito del progetto Evasioni nato nel 2012 da 3 laboratori di scrittura creativa coordinati da Emanuela Savio e fotografati da Davide Dutto. Nel progetto sono stati coinvolti circa 50 detenuti tra Media Sicurezza e Alta Sicurezza.
La presentazione del libro è a cura dell’Associazione LIBERI DENTRO e del Gruppo di Lettura LIBRIAMOCI. Intervengono e dialogano, coordinati da Mariella Carena: Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti, Bruna Chiotti, Garante comunale dei detenuti, Giusepppina Bonardi, Presidentessa di Liberi Dentro, Francesca Galliano Rappresentante del Presidio di LIBERA “Dalla Chiesa” e Valerio Dell’Anna delle Teatro del Marchesato
Si tratta di 47 storie che invitano l’osservatore ad abbandonare il giudizio per andare alla scoperta della complessità dei singoli vissuti.
Il carcere è una realtà scomoda, difficile, rifiutata ma sempre di grande attualità. Perché in carcere il desiderio di raccontare la propria storia nasce dalla volontà di ribadire la propria esistenza non solo come detenuto ma come individuo
Per tornare a parlare con le persone, per approfondire e comprendere, bisogna ricominciare ad attribuire a ogni essere umano la propria storia, le proprie emozioni ed i propri sogni.
L’obiettivo di Evasioni è la creazione di un dialogo tra il dentro e il fuori, tra il carcere e la società.
Gli autori
Emanuela Savio, nata a Torino nel ’74, vive in provincia di Cuneo. Dopo una laurea umanistica, lavora per alcuni anni come copy in un’agenzia pubblicitaria per poi dedicarsi alle risorse umane, settore in cui opera tuttora.
Dal 2002 collabora con testate giornalistiche cuneesi e una rivista nazionale.
La sua passione è scrivere, incontrare la gente senza fretta. Addetta stampa per il Coordinamento Provinciale dei Volontari di Protezione Civile di Cuneo in occasione del terremoto in Abruzzo del 2009, scopre la potenza della scrittura in grado di recuperare il senso del vivere, un faro per il riconoscimento di sé e dell’altro. Varca per la prima volta le porte del carcere nel 2012.
Davide Dutto vive in Piemonte dove è nato nel 1961. Fotografo professionista dal 1982 si muove in biblico tra arte e mestiere attraverso i territori della fotografia. Fondatore della casa editrice Cibele e dell’Associazione Sapori Reclusi. Lavora nel campo dell’editoria.
Le date dell'evento: