Nel tardo pomeriggio del 24, 25 e 26 luglio e del 7, 8 e 9 agosto, alle ore 19.30, il giardino del Castello della Manta accoglierà un momento musicale con la rappresentazione scenica per voce maschile, voce femminile e tre strumenti “Sì dolce è ‘l tormento”: l’amore tratteggiato dalla tenue e raffinata poesia del Seicento, trasfigurata dalla appassionata musica di Claudio Monteverdi, è spesso inteso come “combattimento”, dolce e, allo stesso tempo, tormentato. La vicinanza di due anime risulta talora impresa impossibile: non resta che deliziarsi di una reciproca contemplazione a distanza.
Per rendere ancora più piacevole l’appuntamento in giardino, la borsa dell’aperitivo si arricchirà di frutta fresca omaggiata da Join Fruit, Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli di Verzuolo, che desidera promuovere assaggi di frutta fresca di stagione, facendo conoscere i frutti dell’arte e del territorio. Con l’iniziativa “Una pausa con la frutta: ma che bene che ti FAI!”, fino all’11 ottobre, tutti i venerdì, sabato e domenica, i visitatori del Castello riceveranno, insieme all’aperitivo, un frutto di stagione. Il progetto di Join Fruit, realizzato con il contributo dell’Unione Europea, desidera evidenziare quanto arte e agricoltura, in Piemonte, ci raccontino le tradizioni e la cultura del territorio: un patrimonio che merita di essere gustato e apprezzato. L’iniziativa si colloca a favore di uno degli obiettivi strategici dell’Op Joinfruit: attuare interventi finalizzati ad educare sia le nuove che le vecchie generazioni al consumo consapevole di frutta fresca.
E per chi desidera fermarsi per una visita serale del Castello, il 24 luglio ed il 7 e 8 agosto, sarà possibile prenotare il pic nic in giardino, all’imbrunire. A seguire, al calare della notte, la serata proseguirà con la visita alle sale del Castello, con i loro preziosi affreschi quattrocenteschi e cinquecenteschi. Il programma è inserito nella rassegna Sere Fai D'Estate:
www.serefai.it. L’acceso è libero e l’aperitivo si può pagare in loco, senza prenotazione.
Musica di Claudio Monteverdi. Ideazione e regia di Maria Paola Viano. Margherita Scaramuzzino, soprano. Davide Galleano, tenore. Paola Nervi e Bruno Raspini, violini barocchi. Matteo Cotti, clavicembalo/virginale