SALUZZO - "Aprile. Un mese di resistenza" a Saluzzo

Appuntamenti in programma dal 18 al 21 aprile

Redazione 17/04/2017 17:29

Martedì 18 aprile alle 18, presso la Fondazione A. Bertoni - Sala degli specchi, piazza Montebello, “Lassù... Una Stella. La Ritirata di Russia vissuta da un Fante saluzzese”.
In occasione del 95° compleanno del padre, Renata Giletta presenta il libro (edizioni Araba Fenice) nel quale racconta la dura esperienza di guerra di Natale Giletta sul Fronte Orientale con la Divisione Cosseria.
 
Giovedì 20 aprile alle 10, presso l’Antico Palazzo Comunale, Salita al Castello, “L’apporto dei partigiani meridionali alla Resistenza nelle nostre valli”.
Conferenza di Gianni Sanfilippo dell’associazione “La casa Sicilia” di Grugliasco e consegna della borsa di studio intitolata al comandante partigiano Barbato (Pompeo Colajanni) istituita dalla medesima associazione in collaborazione con il Comune di Saluzzo. Interverranno Giorgio Rossi, presidente dell’ANPI-Saluzzo, e Paolo Allemano, consigliere regionale e membro del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.
Alla selezione per la consegna della borsa studio quest’anno hanno partecipato gli studenti delle classi 5ª dell’Istituto superiore C.Denina, coordinati dalla prof.ssa Federica Viale.
 
Giovedì 20 aprile alle 21, presso Teatro Civico Magda Olivero, via Palazzo di Città, “Medico sulla frontiera”.
Spettacolo teatrale del Teatro del Marchesato (replica per le scuole: sabato 22 al mattino).
Nuovo spettacolo del Teatro del Marchesato con protagonista il saluzzese dr. Aldo Bollati, a partire dalla sua decisione di combattere il fascismo e di usare la sua competenza medica per curare i combattenti partigiani ai quali s'era unito poco più che ventenne fino alla sua partecipazione nelle vicende legate alla controversa figura del Tenente Pavan. 
Ingresso intero € 8 - ridotto € 5
 
Venerdì 21 aprile alle 11, piazza XX Settembre (Scuola Primaria F. Costa), “Freedom... canti e pensieri sulla libertà nel mondo” a cura degli alunni delle classi quinta A e quinta B della Scuola Primaria Francesco Costa.
 
Venerdì 21 aprile alle 17.30, presso Scuola Alto Perfezionamento Musicale, via dell’Annunziata, “Via Artom”.
Nell’ambito della rassegna "I venerdì della biblioteca. Un libro per the" il Gruppo di lettura Libriamoci presenta il libro “Via Artom” del giovane scrittore torinese Alessandro Musto.
Il romanzo, che ha vinto il premio letterario Rai “La Giara”, narra storie di ragazzi che vivono nella Torino di oggi e dei loro tentativi di cambiare vita, alternando le loro vicende alla narrazione degli ultimi anni di vita dell’intellettuale partigiano Emanuele Artom, classe 1915, Personaggio sobrio, lontano dalla retorica e dall’enfasi, partecipò alla Resistenza nelle formazioni Giustizia e libertà, venne quindi catturato e trucidato dai nazisti. La sua storia è spesso sconosciuta alla maggior parte dei torinesi, seppur a lui sia stata dedicata una via della città: qui dagli anni Sessanta trovarono spazio enormi palazzi costruiti per accogliere i numerosi immigrati venuti a lavorare alla Fiat, una zona priva di servizi e spesso simbolo di degrado e delinquenza. Dal 2003 la zona è stata inserita in un ampio progetto di qualificazione urbana tuttora in atto. 
Dialoga con l'autore Mariella Carena. Letture di Anna Richetta Cantamutto e Fiammetta Rosso.
Alessandro Musto nasce a Torino 41 anni fa, a Mirafiori, il quartiere della FIAT. Dopo gli studi in Scienze della Comunicazione, si dedica al giornalismo e all’editoria, prima a Torino e poi a Milano. “Via Artom” è il suo primo romanzo. 
 
Venerdì 21 aprile alle 21, presso Teatro Civico Magda Olivero, via Palazzo di Città, “Fotogrammi di storia: Avevamo vent’anni. La lotta di Liberazione in Provincia di Cuneo”.
Voluto dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Cuneo, per la regia di Remo Schellino, con la voce narrante di Erika Peirano, il racconto della lotta partigiana emerge dalle testimonianze dirette, frutto di interviste raccolte nel corso di un ventennio. Attraverso la narrazione degli eventi storici, ma soprattutto tramite i ricordi dei protagonisti, prende corpo lo scenario politico-sociale nel quale è avvenuta la guerra partigiana nel Cuneese, con le motivazioni ed il significato profondo della “scelta partigiana”. Un’occasione per riflettere su uno degli avvenimenti più rilevanti della nostra storia contemporanea, in un’ottica di crescita e rielaborazione critica al fine di farne seme e radice per le generazioni future.
Il documentario è stato interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con la collaborazione della Provincia di Cuneo e dalla Città di Cuneo.
Interviene il giornalista Battista Gardoncini.
 
Inoltre si ricorda che da sabato 22 aprile a lunedì 1 maggio presso i musei della Città di Saluzzo sarà possibile accedere con ingresso ridotto grazie all’iniziativa “La Cultura è libertà” (Info orari: ufficio IAT tel. 0175 46710 – www.saluzzoturistica.it).

Le date dell'evento:

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