Dopo il grande successo registrato al primo appuntamento, prosegue sabato 2 dicembre alle ore 21:30 la stagione musicale Magda Groove organizzata al Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo da Ratatoj APS. A calcare la scena saluzzese per la prima data del suo nuovo tour sarà Giovanni Truppi, che in questa occasione celebra il decimo anniversario della pubblicazione di “Il Mondo è come te lo metti in testa”.
Giovanni Truppi, è cantautore, polistrumentista, cantante, poeta e una delle personalità più eclettiche della musica indipendente italiana. A febbraio 2022 partecipa al 72esimo Festival di Sanremo con “Tuo padre, mia madre, Lucia”, e nella serata delle cover si esibisce con Vinicio Capossela e Mauro Pagani con “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André.
“Il Mondo è come te lo metti in testa”, pubblicato nel 2013 per I Miracoli - Jaba Jaba Music, segna un punto di svolta fondamentale nel percorso musicale del cantautore napoletano. Un album in cui l’essenza musicale di Giovanni trova posto per esprimersi: la dimensione intima si fonde con l’energia carismatica, regalando al suo pubblico emozioni ricercate. Quattordici tracce intrise di riferimenti personali con le quali afferma la sua indole e il suo estremo desiderio di trovare il proprio posto nel mondo, senza mai perdere di vista la sua libertà creativa ed espressiva. Uno sguardo alternativo e a tratti atipico sul mondo che lo circonda prende forma attraverso insolite scelte stilistiche e soliloqui intrisi di sperimentazione. Questo connubio di strofe elaborate, ricche di momenti ironici raccontati senza alcun timore, ha contribuito a rendere Giovanni Truppi l’artista che è oggi.
“Per la maggior parte delle persone che mi seguono “Il mondo è come te lo metti in testa” è il primo disco che ho fatto, anche se il mio esordio è di tre anni prima. Questo equivoco mi sembra molto logico perché è lì che per la prima volta ho trovato me stesso e ho scoperto che le canzoni potevano essere un esercizio di libertà. Nel 2013, dopo tanti concerti e parecchio lavoro, abbiamo deciso di registrare il disco in presa diretta, in una settimana, Marco Buccelli – che lo ha anche prodotto – e io: voce, chitarra, batteria e un paio di pezzi al piano. Sono passati dieci anni e Marco ha firmato la produzione di tutti i dischi che ho fatto ma praticamente non suoniamo in duo da allora e sono molto felice che la pubblicazione di questo vinile ci dia modo di festeggiare dieci anni di quell’esperienza e di lavoro insieme ma soprattutto sono felice di suonare con lui per sette sere perché raramente nella vita ci sono occasioni in cui mi sento così libero”, racconta Giovanni Truppi.