Dopo il debutto in occasione del 30esimo anniversario della Festa del legno di Brossasco, la Pro loco e il Comune regalano al paese, alla valle Varaita e a tutti gli appassionati dell'amata sagra che apre la primavera uno spettacolo di musica e intrattenimento inedito, unico nel suo genere: il Microfono di legno. 

La seconda edizione della kermesse si terrà sabato 29 aprile e la Gazzetta seguirà passo passo il percorso di avvicinamento al concorso canoro, che ripropone il fortunato format ideato da Andrea Caponnetto, in collaborazione con TRS radio e Domusic.

 

Il Microfono di legno è il primo evento canoro che abbina la voce e la capacità di improvvisazione, cercando di tirare fuori dai concorrenti le vere doti da spettacolo. Si cerca il talento emergente del 2017, da inserire all'interno dei tour estivi dello "Zenzero" di TRS radio. I vincitori dello scorso anno, Fabiola Falletta (premio della critica) e Alex Giusiano (primo premio assoluto) nei mesi a seguire hanno ricevuto altri importanti riconoscimenti, arrivando anche a produrre brani inediti. Chissà che anche questa seconda edizione non porti fortuna ai concorrenti che saliranno sul podio.

Sabato 29 aprile si apre ufficialmente il sipario sulla stagione delle ugule del Monviso. In scena le migliori voci del Basso Piemonte, "pescate" in un areale molto ampio, da Savigliano a Boves, dalla val Chisone a Torino. 

 

L'evento di Brossasco è un unicum e fonde insieme l'idea del concorso canoro e il modello-talent, che va per la maggiore sul piccolo schermo e richiama anche la curiosità dei giovanissimi. Ideato e condotto dallo speaker Andrea Caponnetto, il nuovo format porterà in scena nel sabato sera della Festa del Legno una decina di artisti, non di più, provenienti da tutta la Provincia di Cuneo. Pochi ma buoni, come si dice. Eh sì, perché sul palco della palestra comunale di via Sant'Andrea questi dovranno cimentarsi a più riprese con il mondo della canzone. E senza un copione.

 

Oltre al brano di esordio a scelta, che permetterà loro di presentarsi al pubblico con un "carro di battaglia" preparato, nella seconda parte dello spettacolo i concorrenti saranno chiamati ad interpretare i grandi classici della canzone nazionalpopolare italiana. Ma non sapranno fino all'ultimo quale: sarà la sorte a decidere per loro. 

Sarà la capacità di improvvisazione e di gestione del palco e del pubblico la vera cifra distintiva, che una giuria di esperti valuterà insieme alle capacità vocali e di intonazione. Una ruota musicale, appositamente progettata per l'evento dall'artigiano Lionello Giusiano, selezionerà nella seconda parte della serata il brano da interpretare, con l'aiuto dello staff e del pubblico.

 

Il pubblico potrà supportare i cantanti durante le prove (i più simpatici potranno anche essere invitati sul palco, come nella miglior tradizione del karaoke). E sarà chiamato anch'esso a valutare i partecipanti, dimostrando il proprio indice di gradimento per le canzoni e i suoi ignari interpreti. Ospiti provenienti da vari ambiti delle arti performative intramezzeranno lo show con le loro incursioni. 

 

L'evento si svolge grazie alla collaborazione tecnica di Mimmo Cafagna (Domusic); un team di fotografi e videomaker documenterà in diretta su maxi-schermo i passaggi salienti dello spettacolo, realizzando una video-sintesi dello spettacolo.