SALUZZO - La proiezione docufilm "Gipo, lo zingaro di Barriera"

A cura della Fondazione Caterina Farassino

11/10/2017 18:25

L’idea di realizzare un film documentario su Gipo Farassino è nata più di tre anni fa
considerando un lavoro su di lui imprescindibile dalla sua presenza. Il racconto non sembrava
potesse stare in piedi senza i suoi travolgenti aneddoti, il suo modo unico di trasportarti nel suo
mondo, i suoi guizzi, geniali e improvvisi. Ma Gipo ha sempre voluto fare di testa sua e anche
questa volta è riuscito a sorprendere tutti andandosene prima dell’inizio delle riprese. In quel
momento abbiamo deciso di portare comunque avanti il progetto. Non tanto per Gipo che da
lassù (o da laggiù) se la ride sornione pensando: “Mi m’na sbato le bale” ma con l’intento di far
conoscere a tutti, anche a coloro che non hanno avuto la possibilità di incontrarlo, il valore del
suo percorso umano e artistico.
Gipo: iconoclasta e anarcoide, poliedrico e contraddittorio, spigoloso per natura. Diretto e
privo di giri di parole, non aveva problemi a mandarti a quel paese quando le cose che dicevi non
gli tornavano. Piemontese nell’anima e come tutti i piemontesi doc diffidente all’inverosimile. Ma
anche uomo sincero, colmo di umanità, fedele ai propri principi, quelli “di una volta”.
Soprattutto alle proprie radici: in questa parola c’è tutta l’anima di Gipo. Il suo percorso
artistico è infatti quasi completamente incentrato nella Barriera di Milano, dove nacque nel
1934. Un limite apparente che si è invece rivelato la chiave di volta che lo ha portato a una
dimensione “universale”. Cantare gli “ultimi”. Poetico nel toccare segni e archetipi che sono
patrimonio di tutti. La sua figura artistica è stata plurima. Da cantastorie ad attore e autore
teatrale ad attore per il cinema e la televisione.
Con questo film vogliamo raccontare la storia di un uomo ma soprattutto il mondo della
“Barriera” che sta dietro il suo percorso artistico e umano. Fuori dalla retorica e senza la
volontà di costruire un “mito”. Un documentario autentico come il suo protagonista per
riscoprirlo, rendergli omaggio, dargli il posto che si merita nel panorama artistico locale e
nazionale.
La trama è costruita intorno a una figura che fungerà da motore narrativo: Luca Morino,
noto musicista e leader del gruppo musicale dei Mau Mau, entrerà in “Barriera” e andrà alla
ricerca dei luoghi di Gipo e del suo mondo.
Nelle prime scene Luca trova uno scatolone davanti alla porta del suo negozio di articoli musicali.
Dentro lo scatolone c’è del materiale su Gipo: vinili, foto, libri e articoli di giornale. Ma non solo,
anche oggetti intimi e personali. Intuisce che lo scatolone non è finito lì per caso, qualcuno (chi?) 
glielo ha recapitato e lo sta invitando a compiere un viaggio alla “ricerca” dello chansonnier.
Inizialmente titubante, Luca decide di seguire le tracce presenti all’interno del misterioso pacco.
Incontrerà quindi personaggi legati al mondo farassiniano e luoghi di una Torino nascosta e
sconosciuta ai più. Una periferia circoscritta geograficamente ma emotivamente universale e
illimitata. Indelebile luogo dell’anima.
Gipo, lo zingaro di Barriera non è solo il tentativo di riscoprire la figura di Gipo Farassino,
artista sottovalutato e spesso etichettato con facili stereotipi (il cantastorie dialettale, il cofondatore
del partito della Lega Nord), ma anche un viaggio al centro della natura più
profonda di un uomo.
Un film di Alessandro Castelletto
Produttori: Valentina Farassino e Alessandro Castelletto
Interpreti e Personaggi (nei ruoli di se stessi)
Luca Morino, Carlo Ellena, Giovanni Tesio, Gian Mesturino, Massimo Scaglione, Valentina
Farassino, Gabriella Daghero, Umberto Bossi. 

Con la partecipazione di 

Gli El Tres, Gianluca “Cato” Senatore, i Perturbazione, Ferdinando Masi, Mario Congiu, Daniele
Lucca, Vito Miccolis, Johnson Righeira, Matteo Ganci, Adriano Onofrio Barbieri, Claudio Chiara,
Angelo Marello, Eugenio Allegri, Andrea Gattico.
Facebook: https://www.facebook.com/Gipolozingarodibarriera/?fref=ts
Twitter: https://twitter.com/GipoDoc
www.fondazionecaterinafarassino.it
www.gipofarassino.it
Per contatti:
Valentina Farassino
338 9063635
info@fondazionecaterinafarassino.it

Le date dell'evento:

c.s.

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