Venerdì 25 novembre alle ore 17 a Saluzzo, presso l’Antico Palazzo Comunale, si terrà l’incontro per parlare dell’Europa del presente e soprattutto del futuro, partendo dalle conclusioni contenute nella Dichiarazione Comune sulla Conferenza sul Futuro dell’Europa, pubblicata recentemente dalla Commissione Europea.
Il convegno, che si intitola “Europa al bivio: un grande ideale, le difficili sfide del presente e le scelte strategiche per costruire l’Europa del futuro”, verrà moderato da Federico Borgna, già sindaco del Comune di Cuneo e presidente della Provincia di Cuneo, e vedrà intervenire numerosi rappresentanti a livello nazionale ed europeo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, saranno presenti il giornalista Giampiero Gramaglia, esperto in affari internazionali, direttore della scuola di giornalismo di Urbino e docente all’Università La Sapienza di Roma, Massimo Gaudina, responsabile della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, e Franco Chittolina dell’associazione per l’Incontro delle Culture in Europa. Interverranno poi Pina Picierno, vice presidente del Parlamento Europeo, Sandro Gozi, deputato del Parlamento Europeo eletto nella circoscrizione francese e l’europarlamentare Gianna Gancia. È stato invitato a partecipare al dibattito anche il presidente della Regione Alberto Cirio.
“L’obiettivo del forum è quello di stimolare la riflessione ed il confronto sull’evoluzione delle istituzioni europee, sulla delicata situazione attuale e sulle prospettive di crescita a medio/lungo termine dell’Europa anche da un punto di vista geopolitico, attraverso interventi di personalità di primissimo piano del panorama nazionale ed internazionale” spiega Marcello Cavallo, presidente dell’associazione Insieme. L’associazione è organizzatrice dell’incontro in stretta collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe, capitanato da Andrea Vero, che aggiunge: “Abbiamo organizzato questo convegno dedicato all’Europa con l’obbiettivo di offrire un momento di approfondimento equilibrato e costruttivo al fine di comprendere meglio la situazione attuale: dalla gestione delle grandi crisi umanitarie, sanitarie ed energetiche alla guerra alle porte di casa. E per arrivare poi a delineare l’Europa del futuro prendendo come spunto di riflessione le 49 proposte emerse dalla Conferenza sul Futuro dell’Europa e attraverso il contributo e la mediazione di stimati esperti in vari ambiti del sapere”.