MANTA - Maschere nude. Un’esperienza plastica nella conoscenza del sé

Il 13 aprile a Manta si inaugura la prima personale di Paolo Pera, poeta canalese autore di “Pietà per l'esistente” e “Pena di me stesso”

Francesca Barbero 09/04/2025 12:58

Domenica 13 aprile, alle ore 17, presso la chiesa di S. Maria del Monastero, piccolo scrigno che contiene affreschi del Maestro già operante nel Castello della Manta, inaugura “Maschere nude. Un'esperienza plastica nella conoscenza del sé”, personale di Paolo Pera. In mostra sarà presente una collezione di calchi scultorei in terracotta, qui esposti per la prima volta, intervallati da poesie dell'autore.
 
Un'indagine di auto-osservazione- iniziata nel 2018 e conclusasi nel 2022- quella di Pera, poeta (tra le sue ultime pubblicazioni “Pietà per l’esistente” e “Pena di me stesso” di cui avevamo parlato qui), disegnatore e studioso di filosofia, una ricerca che ha portato l'autore a confrontarsi con il tema della maschera, strizzando l'occhio al teatro pirandelliano. L'artista, canalese, classe 1996, gioca con la creazione di innumerevoli possibili autoritratti facendo emergere -prepotentemente- una visione tragica della vita, solo apparentemente stemperata nell'ironia, rimarcata nei titoli o in inserti materici quali peluche, gadget e altri elementi che si innestano sugli uno, nessuno e centomila volti di Pera.
 
La mostra, organizzata dal comune di Manta e curata dalla professoressa Maria Laura Silano, sarà visitabile fino al 18 maggio le domeniche e i giorni festivi dalle 14.30 alle 18.30.
 

Notizie interessanti:

Vedi altro