Il 2017 è l’anno in cui ricorrono i 50 anni dalla morte di Giulio Boetto, uno dei pittori più legati al Piemonte e a Saluzzo. Per ricordare la sua figura, le sue scelte artistiche e avviare una riflessione sul valore della pittura paesaggistica nella cultura contemporanea, Saluzzo ospiterà - dall'autunno 2017 alla primavera 2018 - una mostra multimediale nelle sale della Castiglia, il cuore del suo centro storico medioevale.
La mostra, realizzata dall’Associazione Ur/Ca Casa Laboratorio in collaborazione con la Fondazione Artea, sarà visitabile dal 18 novembre 2017 al 2 aprile 2018, articolata in un’esposizione di opere e una video-installazione di notevole complessità. Il paesaggio sarà il filo conduttore, sintetizzato in tre quadri (e generi) emblematici di Boetto: “La casa del prete” (1918), “Luce del mattino a Sauze d'Oulx” (1923) e “Fine del mercato a Saluzzo” (1961).
Info: Ass. Urca,
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