Si terrà nella giornata di giovedì 28 marzo la consegna agli inquilini dei 16 alloggi di edilizia agevolata di via Madre Teresa di Calcutta n. 7-11, a Saluzzo. Alle ore 10, saranno presenti il sindaco Mauro Calderoni e il presidente dell’ATC Piemonte Sud Ambrogio Garzino, oltre a funzionari dei due enti e rappresentanti delle ditte esecutrici dei lavori.

 

"Il costo dell’intervento di nuova costruzione – afferma il presidente Garzino –, per una cifra di poco inferiore ai tre milioni di euro, inizialmente previsto all’interno del Programma Casa, è stato poi completato con i fondi propri dell’ATC. Con l’intento di accogliere – aggiunge – e dare una risposta all’aumento delle richieste di alloggi di edilizia agevolata da parte di nuclei familiari numerosi, a discapito di quelle relative a unità abitative più piccole, l’Agenzia ha deciso di modificare l’idea originale del fabbricato, realizzando così le 16 unità immobiliari attuali, di cui 12 grandi e 4 più piccole, lasciando ovviamente inalterato il totale delle superfici e il volume del fabbricato. Quello dell’edilizia agevolata – conclude Garzino – è un settore su cui sta investendo molto la nostra Agenzia, perché attraverso di questo si possono dare risposte pure a quelle esigenze abitative che non rientrano all’interno dei piani di edilizia sociale sovvenzionata, ma che comunque incontrano crescenti difficoltà nell’accesso mercato immobiliare e degli affitti, e quindi nella piena realizzazione del loro diritto alla casa".

 

"Uno degli effetti più drammatici della crisi economica – commenta al riguardo il Sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni – è la difficoltà, soprattutto per le giovani coppie che si trovano a lavorare con contratti discontinui o per le famiglie monoreddito impossibilitate a prestate adeguate garanzie bancarie, ad accendere mutui per l’acquisto di un’abitazione. Oltre a promuovere il bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare, tuttora in corso, il Comune di Saluzzo ha cercato in vari modi di offrire un sostegno a questi nuclei familiari, promuovendo una serie di misure di supporto che sono state attivate nel corso di questi anni, quali la creazione dell’Agenzia Sociale per la Locazione per diffondere la cultura degli affitti a canone concordato, il progetto Emergenza Casa, il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli e i progetti di housing sociale presso la l’ex casa del custode e il Palazzo del Gallo".