REVELLO - Un appuntamento dedicato all’erboristeria all’Abbazia di Staffarda

Tra le ombre dei monaci cistercensi, sabato 3 maggio verranno raccontate le vite e le conoscenze dei medici medievali e del loro mestiere

c.s. 28/04/2025 09:08

Sabato 3 maggio alle ore 15.30, presso l’abbazia di Staffarda, si svolgerà un evento divulgativo della durata di un’ora, per gli appassionati di benessere, natura e tradizioni, che verranno accompagnati dall’erborista e guida naturalistica Marta Spada.
 
Immersi nell’energia unica e spirituale della location di Revello, tra le ombre dei monaci cistercensi che dell’arte erboristica e della coltivazione della terra ne fecero il loro mestiere, durante l’incontro verranno raccontate le vite e le conoscenze degli erboristi e dei medici medievali, figure chiave nel delicato equilibrio tra scienza, religione e superstizione. Con “Herbarium - L’arte erboristica del passato” verranno esplorate le basi della medicina dell’epoca, tra cui la teoria delle segnature, secondo cui ogni pianta porta impressi i segni del male che è in grado di curare; inoltre verrà offerto uno sguardo sui rimedi naturali medievali ancora oggi utilizzati nella fitoterapia moderna, insieme a un affascinante excursus tra miti e leggende legate alle piante officinali, tramandate nel tempo come parte di un sapere antico e quasi magico. Un’esperienza per riscoprire il legame profondo tra uomo e natura, tra scienza e simbolo, ma anche un’occasione per visitare e respirare l’Abbazia di Staffarda nella sua essenza più profonda.
 
Contributo è di 5 euro + biglietto d’ingresso all’Abbazia. La prenotazione è obbligatoria (posti limitati) al numero 011.6200602 o alla mail infodialogart@gmail.com. 
 
Domenica 11 maggio alle ore 11 e alle 15, inoltre, sarà possibile prendere parte alle speciali visite dell’Abbazia insieme alle guide DialogArt, per vedere ciò che normalmente non è possibile vedere: il piano superiore dei dormitori dei monaci, i lunghi corridoi conventuali, il retro della pala d’altare, uno strano osso, storie e aneddoti che caratterizzano il luogo. Tra i banchi della vecchia scuola, le storie dei bambini di un tempo, delle maestre che qui hanno insegnato, del periodo delle grandi guerre, della vita contadina, della Staffarda di un tempo.
 
Le visite speciali ai dormitori proseguono ogni seconda domenica del mese fino a ottobre, alle ore 11 oppure alle ore 15.

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