Venerdì 5 maggio 2023 alle ore 21 l’Unione Montana Valle Varaita organizza al Santuario della Madonna di Peralba (Venasca), in collaborazione con Espaci Occitan, “Il cielo occitano tra scienza e leggende”. L’esperto di astronomia Federico Pellegrino, dell’associazione Sideralis APS Officina delle Stelle propone un’osservazione guidata della volta celeste, con l’uso di strumentazioni professionali: la serata è arricchita da una divulgazione sul cosmo, sulle costellazioni, sui loro nomi in occitano e sui miti del cielo alpino. L’evento è rivolto a bambini dai 7 anni di età, ma è aperto anche ad un pubblico di adulti curiosi, e ha una durata di un’ora e mezza; la partecipazione è libera. Il Santuario Madonna di Peralba si trova a quota 1.035m ed è raggiungibile in auto in circa 15’ dal concentrico di Venasca, imboccando la strada che attraversa la frazione Bricco; vista l’altitudine del luogo e l’orario serale, si consiglia di indossare un abbigliamento adeguato. Per informazioni e prenotazioni, facoltative ma gradite, ci si può rivolgere all'Ufficio turistico di valle (tel. 0175.978321, e-mail
info@unionevallevaraita.it) entro le ore 13 di venerdì 5 maggio.
L’appuntamento è il quarto del calendario di attività per bambini “Tot en Òc”, che prevede per tutto il 2023 attività ludiche e culturali in occitano per bambini e famiglie ed è ideato da Espaci Occitan per conto dell’Unione Montana Valle Varaita nell’ambito del Progetto “Legge 482/99 - La lenga per deman, edizione 2021”. Il progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie grazie ai fondi della Legge 482/99 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche).
Il prossimo evento in programma è previsto sabato 8 luglio a Pontechianale, presso la Missione dei Cappuccini di Borgata Chianale: alle ore 15 l’esperta di letteratura per l’infanzia Caterina Ramonda presenta, per bambini dai 4 ai 10 anni, l’Abbecedario occitano, progetto editoriale voluto e sostenuto dall’Unione Montana Valle Stura e pubblicato da La Cevitou, l’associazione culturale della Valle Grana che gestisce l’ecomuseo Terra del Castelmagno.